369 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Intelligenza artificiale (IA)

Ora anche l’intelligenza artificiale riesce a creare illusioni ottiche: il messaggio nascosto nell’immagine

L’utente @DiffusionPics ha postato su X la foto generata con un software IA di sette ragazzi vestiti di nero che passeggiano per la via principale di una metropoli.
A cura di Elisabetta Rosso
369 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Osserva bene. Sembra solo un gruppo di ragazzi, eppure se allontani lo sguardo la vedi, nero su grigio la scritta "Obey". Era solo questione di tempo, ora anche l'intelligenza artificiale è in grado di generare illusioni ottiche. Le prime immagini son state pubblicate su X. L'utente @DiffusionPics ha infatti postato la foto dei sette ragazzi vestiti di nero che passeggiano lungo la strada di una metropoli illuminata con luci a neon. Basta mettere lo schermo più distante per cogliere il messaggio nascosto, emerge infatti la scritta "Obey", (secondo alcuni utenti è un riferimento al marchio d'abbigliamento). È un'illusione ottica che prende uno scatto apparentemente normale e lo trasforma in una distorsione percettiva. 

L'illusione ottica ha segnato la storia dell'arte, a partire dai trompe-l’oeil, letteralmente “inganna l’occhio”, la tecnica che ha permesso di creare la prospettiva tridimensionale su una superficie bidimensionale. Poi c'è stata la pareidolia, la tecnica che crea volti umani usando oggetti, per esempio “Le Quattro Stagioni” di Giuseppe Arcimboldo che ha dipinto ritratti componendo i volti con frutta e ortaggi, e l'Optical Art, simbolo per eccellenza dell'illusione ottica nell'arte è infatti Waterfall di Esher. Sembrerebbe quindi la naturale evoluzione di un'intelligenza artificiale generativa che ha sin da subito colonizzato l'ambito artistico. Ma non solo. L'illusione ottica storicamente è stata utilizzata come escamotage per infilare messaggi subliminali all'interno delle immagini. Soprattutto in ambito pubblicitario, giusto per citare uno, lo spot della Magnum con i gelati che vanno a comporre i glutei di una donna, un richiamo all sfera sessuale che piace tanto al marketing. E per questo l'upgrade dei software alimentati dall'intelligenza artificiale generativa ha anche sollevato nuove preoccupazioni.

Le illusioni ottiche generate dall'intelligenza artificiale

Altri utenti hanno pubblicato immagini simili, il 19 settembre 2023, @fabiansteltzer ha postato una serie di immagini generate utilizzando ControlNet, anche in questo caso si tratta di illusioni ottiche. La prima mostra un gruppo di ragazzi vestiti in bianco e nero, se si allontana lo sguardo emerge la parola "Okay", la seconda invece è l'immagine di una casa e il posizionamento delle finestre crea il termine "Game". C'è anche l'illustrazione di una donna accovacciata su una strada bagnata, il riflesso sul selciato fa comparire una B, simile al logo di Bitcoin.

Gli utenti sono rimasti sorpresi, sotto le immagini pubblicate su X hanno scritto: “Ho dovuto tenere il telefono più lontano per vedere il messaggio." Un altro ha detto: “È strabiliante”, e poi ancora: “L’arte dell’intelligenza artificiale è a un livello completamente nuovo. Pazzesco." C'è anche chi ha sollevato preoccupazioni: "Ora anche l'intelligenza artificiale potrà creare immagini per sponsorizzare i marchi", commenta un utente.

X | Immagine ottica generata con l'intelligenza artificiale
X | Immagine ottica generata con l'intelligenza artificiale
369 CONDIVISIONI
377 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views