Lo strano caso di Streaming Community: il sito con film e serie pirata che non si riesce a chiudere

Il portale di Streaming Community è una discreta sfida all’autorità di AgCom. È un portale in stile Netflix. Ci sono le serie tv, i film, i documentari. Tutto è completo, aggiornato e si possono anche cambiare tracce audio e sottotitoli. La qualità non è il massimo ma è tutto gratis, visto che è tutto illegale. I materiali su Streaming Community arrivano per la maggior parte da piattaforme a cui si può accedere solo su abbonamento. Qui non viene richiesto nemmeno di registrare una mail.
Negli ultimi mesi Streaming Community ha attirato molte attenzioni, anche delle autorità. Il gruppo Telegram degli utenti più accaniti ha quasi 47.000 follower. Qui i partecipanti vengono aggiornati con i nuovi link e vengono date le istruzioni per accedere alla piattaforma da qualsiasi dispositivo. Un sistema talmente organizzato che anche se è stato bloccato già diverse volte continua sempre a tornare operativo.
La chiusura di Streaming Community
Andiamo con con ordine. Il 20 maggio il magazine specializzato in tecnologia DDay ha pubblicato un articolo in cui riportava una serie di comunicazioni dai canali ufficiali di Streaming Community. Il sito era appena stato chiuso, come succede spesso. “Ogni 1-2 giorni veniamo oscurati di nuovo. Sospettiamo che dietro questi attacchi ci sia Piracy Shield, il sistema voluto dalle autorità italiane. L’Italia è l’unico paese europeo dove la legge consente blocchi ogni 30 minuti, senza verifica, senza processo”.
Non è chiaro se il blocco di Streaming Community dipenda da Piracy Shield o sia frutto di una normale operazione contro la pirateria informatica. Piracy Shield è uno strumento entrato in funzione da luglio del 2024 che permette alle piattaforme di segnalare i contenuti trasmessi in streaming illegalmente e quindi di bloccarle.
L’abbiamo visto in funzione, non senza problemi, soprattutto per le partite di calcio o in generale per gli sport. Il fatto che stia diventano operativo anche per film e serie tv potrebbe essere un nuovo dato. Non solo. Per ora è stato utilizzato soprattuto per gli indirizzi che trasmettevano con il sistema del pezzotto, il disposto da attaccare alla televisione per accedere illegalmente alle piattaforme.
Streaming Community si può vedere in chiaro, senza chiavette. Come molti siti del genere funziona grazie agli spazi pubblicitari: per accedere bisogna passare da diverse pagine spam che si aprono a ripetizione dopo ogni click. In ogni caso il blocco del sito è durato poco, il sito ora sembra ospitato dal dominio di una società francese.
Quali sono i rischi per gli utenti
Negli ultimi giorni si sono rincorse voci sulle multe in cui sarebbero incappati gli utenti di Streaming Community. Nelle ore in cui il sito era bloccato, almeno dalle testimonianze degli utenti, compariva infatti un avviso del blocco.
Non ci sono notizie certe di multe ma come abbiamo riportato nei giorni scorsi la strategia di AgCom per fermare la pirateria sta passando anche dalle sanzioni per gli utenti. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni annunciato multe a 2.266 utenti che hanno usato il pezzotto per vedere contenuti coperti da copyright. La prima sanzione è di 154 euro, in caso di recidiva si potrà arrivare a 5.000 euro.