video suggerito
video suggerito
Instagram

Le nuove regole per le dirette Instagram: solo alcuni profili potranno trasmettere in Live

La decisione conferma un trend già in atto: i social si stanno trasformando in ecosistemi sempre più professionali, dove le regole somigliano a quelle dell’industria dell’intrattenimento.
A cura di Elisabetta Rosso
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Stop alle dirette per tutti: da agosto 2025, su Instagram, per trasmettere in Live bisognerà avere almeno 1.000 follower e un account pubblico. Una svolta netta per il social di Meta, che finora aveva permesso a chiunque – influencer con milioni di follower o semplici utenti – di accendere la fotocamera e avviare una diretta.

Chi non rientra nei nuovi parametri si troverà davanti un messaggio: “Abbiamo modificato i requisiti per usare questa funzione. Solo gli account pubblici con almeno 1.000 follower possono creare video in diretta.”

La novità penalizza soprattutto creator emergenti e gli utenti con meno follower. E infatti sui social c'è già chi si lamenta dei nuovi requisiti imposti da Meta. Molti utenti chiedono di ripristinare l’accesso alle dirette, accusando la piattaforma di aver tagliato le gambe a chi sta ancora costruendo una community.

Perché Instagram ha deciso di cambiare le regole sulle dirette

Instagram ha spiegato che le nuove regole vogliono "migliorare l’esperienza di visione delle Live”. Tradotto: meno improvvisazioni, più qualità, e – forse – anche meno costi.

Dietro questa decisione potrebbe esserci anche un ragionamento economico. Trasmettere live ha un costo – tra banda, server e moderazione – e Meta potrebbe voler limitare lo spreco di risorse su dirette viste da pochissimi spettatori. In altre parole, privilegia chi ha già un pubblico consolidato.

Il futuro è solo per chi “conta”?

Con questa mossa, Instagram si allinea a TikTok, che da tempo prevede gli stessi requisiti minimi per accedere alla funzione Live. Diversa invece l’impostazione di YouTube, che permette lo streaming in diretta a partire da soli 50 iscritti. Chi ha poco pubblico può comunque iniziare, sperimentare, imparare. Instagram ora sembra puntare su una selezione preventiva. Prima il pubblico poi le live.

Il rischio è che venga meno la spontaneità. Le dirette, spesso improvvisate, erano uno spazio informale, uno strumento di espressione, non solo di performance. Infine con le nuove regole chi è agli inizi rischia di restare ai margi.

Cosa ci racconta la nuova scelta di Instagram

La decisione conferma un trend già in atto: i social si stanno trasformando in ecosistemi sempre più professionali, dove le regole somigliano a quelle dell’industria dell’intrattenimento. Non basta più avere qualcosa da dire: bisogna avere un pubblico prima ancora di poter parlare. Il contenuto è importante, certo. Ma i numeri vengono prima.

Una riflessione che vale non solo per creator e influencer, ma anche per aziende, attivisti, musicisti e chiunque voglia usare Instagram per costruire una comunità. la direzione è chiara: meno accesso, più controllo. Un modo per tutelare la qualità? Forse. Ma anche un segnale che il tempo delle piattaforme “aperte a tutti” sta finendo.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views