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La storia della verifica dell’età su Pornhub ha un finale già scritto: basta guardare i vecchi casi

Agcom ha diffuso una lista di 48 piattaforme che contengono materiale pornografico. Sono tutte piattaforme che dal 12 novembre dovrebbero introdurre un sistema di verifica dell’età per i loro utenti. Non è la prima volta che succede. A giugno una legge simile era entrata in vigore anche in Francia.
A cura di Valerio Berra
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Nella lista ci sono 48 piattaforme di pornografia. Secondo quanto stabilito da Agcom, dal 12 novembre dovranno tutte inserire un sistema di verifica dell’età per capire se gli utenti che accedono alle piattaforme sono minorenni. Nella lista c’è Pornhub, ma anche YouPorn e OnlyFans. Non verrà usato lo Spid, come ha confermato il commissario Agcom Massimiliano Capitanio a Fanpage.it.

Quello che succederà però è facile da intuire. O almeno. In passato quando è stata presa questa decisione in altri Paesi la dinamica è stata sempre la stessa. Nello specifico sono successe due cose: prima è crollato il traffico alle piattaforme e poi le piattaforme hanno deciso di chiudere. L’ultimo caso lo abbiamo visto in Francia. Su questo abbiamo intervistato anche Carmina, sex worker francese.

Cosa è successo a Pornhub in Francia

Lo scorso giugno Pornhub ha deciso di chiudere in Francia. O meglio, di sospendere l’accesso alla sua piattaforma. Decisione estesa a tutti i siti del gruppo canadese Aylo. Al posto dei video pornografici, gli utenti trovavano solo un'immagine del La Liberté guidant le peuple, il quadro dipinto nel 1830 da Eugène Delacroix. Una scelta legata proprio a una legge che introduceva sistemi legati alla verifica dell’età nei siti con materiale pornografico. Il motivo di questa protesta è abbastanza facile da intuire. Con un sistema di verifica dell’età serio, non la solita autocertificazione, gli utenti dovranno inserire da qualche parte i loro dati.

Secondo Aylo nei Paesi in cui questi sistemi sono stati introdotti il traffico è calato anche dell’80%. Un dato confermato anche da Solomon Friedman, proprietario della società che gestisce Pornhub in un’intervista rilasciata a Fanpage.it nel maggio del 2024. Non sappiamo chi ci sia in questa percentuale ma possiamo immaginarlo.

Certo, ci sono i minori, che effettivamente non possono più accedere. E ci sono anche tutti gli utenti che preferiscono spostarsi su canali diversi, dai gruppi Telegram alle sezioni di Reddit dedicate alla pornografia.  Nel caso della Francia la legge sulla verifica dell'età è stata sospesa dopo un paio di settimane dopo un ricorso. Tolta la legge anche Pornhub è tornato a funzionare.

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