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La nuova modalità Mad Max di Tesla potrebbe avere un bel problema: “Ha una guida folle”

La modalità “Mad Max” del Full Self-Driving di Tesla promette accelerazioni esplosive e cambi di corsia rapidi, ma gli utenti segnalano velocità superiori ai limiti e manovre rischiose. Ora la NHTSA ha chiesto chiarimenti a Tesla.
A cura di Elisabetta Rosso
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Elon Musk ha sempre avuto un debole per la fantascienza distopica, come dimostra la nuova modalità “Mad Max” del sistema Full Self-Driving (FSD) di Tesla. Ispirata alla saga in cui i protagonisti sfrecciano su veicoli potenziati in un mondo post-apocalittico, promette accelerazioni rapide, cambi di corsia aggressivi, e questo potrebbe essere un problema.

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’agenzia americana per la sicurezza stradale, ha chiesto chiarimenti a Tesla. Secondo diverse testimonianze circolate sui social, questa funzione permetterebbe alle auto di superare i limiti di velocità e di muoversi nel traffico con manovre più rapide rispetto alle modalità standard.

"Mad Max mode è FOLLE,” ha scritto un utente su X (ex Twitter), condividendo un video della sua corsa in autostrada. “Guida la tua macchina come se fosse una sportiva. Se sei in ritardo, questa è la modalità che fa per te.”

Come funziona la modalità Mad Max e quali sono i rischi

La modalità “Mad Max” è uno dei profili di guida più aggressivi del sistema Full Self-Driving (FSD) di Tesla, pensata per rendere il comportamento dell’auto più rapido e reattivo rispetto alle impostazioni standard. Alcuni utenti, testando la versione FSD v14.1.2, hanno registrato velocità fino a 137 chilometri orari su strade con limite di circa 105 km/h.

“L’aggiornamento non solo non migliora la sicurezza, ma mette più persone a rischio", ha spiegato a Rolling Stone Dan O’Dowd, fondatore del gruppo di sicurezza tecnologica Dawn Project e critico di lunga data di Tesla FSD. "Chi usa Mad Max non mette a rischio solo se stesso, ma tutti gli altri utenti della strada, che non hanno firmato per fare da cavia a Musk.”

Guida autonoma e incidenti: i dubbi della NHTSA su Tesla

L'indagine dell'NHTSA si inserisce in un contesto già delicato per Tesla. A inizio ottobre, l'agenzia ha aperto un’indagine su 2,9 milioni di veicoli con sistema FSD, dopo decine di segnalazioni di incidenti e infrazioni stradali. L’agenzia ha raccolto 58 rapporti su comportamenti anomali del software, tra cui 14 incidenti e 23 feriti. In almeno sei casi, le auto avrebbero attraversato incroci con semaforo rosso, finendo per scontrarsi con altri veicoli.

Nonostante le statistiche presentate da Tesla — un incidente ogni 6,36 milioni di miglia percorse con Autopilot attivo nel terzo trimestre 2025, contro la media nazionale di un incidente ogni 720.000 miglia — gli esperti sottolineano che il problema riguarda il comportamento del software in condizioni reali, quando il conducente potrebbe non intervenire in tempo.

La NHTSA ha confermato di essere “in contatto con il produttore per raccogliere ulteriori informazioni” e ha ricordato che, nonostante il nome del sistema, “il conducente resta pienamente responsabile della guida del veicolo e del rispetto del codice della strada.”

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