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La nostalgia ha vinto: Return to Monkey Island è il gioco più scaricato su Steam e le recensioni sono ottime

Il ritorno di Guybrush a Mêlée Island ha fatto sognare per mesi i fan della saga. E l’esordio del titolo non ha deluso: il gioco funziona e non vive solo di rendita dell’originale.
A cura di Valerio Berra
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Avvicinatevi al prigioniero, dategli una mentina, un repellente per roditori, quindi aspettate una torta di carote. A questo punto guardate nella torta, troverete una lima. Prendete la lima e segate le sbarre. Complessa, certo. Ma questa non è nemmeno lontanamente la sequenza di azioni più bizzarra che troverete mentre giocate a The secret of Monkey Island, il videogioco pubblicato nel 1990 da Ron Gilbert, Tim Schafer e Dave Grossman. Da ieri tutti i fan delle saga hanno potuto giocare a Return to Monkey Island, il nuovo titolo che a 32 anni di distanza vede ancora la mano di Ron Gilbert tra i suoi creatori.

Return to Monkey Island è sempre un’avventura punta e clicca, non è difficile come il suo antenato ma funziona comunque benissimo. A 24 ore dal suo esordio è ancora il titolo più scaricato sulla piattaforma di videogiochi Steam, con un rating di 10/10 nelle recensioni degli utenti, senza contare la coda di commenti positivi nelle riviste specializzate. Lo spirito del gioco è rimasto, anche se diversi elementi sono completamente diversi dall’originale.

Cosa cambia in Return to Monkey Island

La grafica non è in pixel art come il primo capitolo della saga. Il titolo prodotto da Terrible Toybox e Devolver Digital sfrutta una grafica in stile cartoon che aiuta anche a identificare gli elementi presenti nei puzzle da risolvere. Gli enigmi sono più semplici e soprattutto viene fornito in dotazione un libro dei consigli che rende praticamente impossibile arenarsi. In modalità difficile diversi nodi richiederanno qualche minuto in più di riflessione per essere sciolti. È stata introdotta anche la possibilità di vedere tutti gli oggetti con cui si può interagire nel gioco schermata dopo schermata.

Insomma. Il nuovo Monkey Island si adatta all’epoca in cui esce ma in qualche modo non perde le note dell’originale. È proprio sul sound infatti che gli sviluppatori hanno mantenuto una continuità perfetta con il passato. Michael Land, Peter McConnel e Clint Bajakan si riprendono i loro ruolo con le voci di Guybrush, Elaine, and Murray. Mentre la colonna sonora è stata affidata ancora ai veterani Michael Land, Peter McConnell, and Clint Bajakian. E anche la storia, senza farvi troppi spoiler, è un giusto mix tra nuove spiragli e nostalgia per i vecchi titoli.

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