video suggerito
video suggerito

Il video del suv ibrido che scivola sulla scalinata e si schianta: qual è la vera causa dell’incidente

Durante un test promozionale in Cina, un SUV ha provato a risalire una scalinata di oltre 300 metri, finendo però per scivolare e schiantarsi contro le barriere a lato della discesa. Il video dell’incidente è diventato virale, ma come spiegato dalla stessa casa automobilistica responsabile della dimostrazione, le cause dell’incidente non sono da ricercare nel motore elettrico del mezzo.
A cura di Niccolò De Rosa
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il Monte Tianmen, nel cuore della provincia di Hunan, è tra i luoghi più ammirati e visitati della Cina. La sua celebre "Porta del Paradiso" è un arco naturale che si raggiunge dopo 99 tornanti e 999 gradini: un'ascesa impegnativa persino per l’escursionista più allenato. Eppure una casa automobilistica ha voluto affrontarla su quattro ruote, decisa a dimostrare al mondo le potenzialità del suo nuovo SUV. Il 12 novembre, il marchio Chery ha infatti tentato l'impresa estrema di far salire alla nuova Fulwin X3L – un SUV ibrido plug-in da 428 CV, con motore 1.5 turbo affiancato da due unità elettriche – gli oltre 300 metri di gradini stretti e scivolosi, con pendenze che in alcuni tratti superano i 60 gradi. Una prova che, per un'auto, equivale a un'arrampicata in verticale a ridosso di un muro. Il risultato, però, si è rivelato tutt'altro che trionfale.

L'impresa mancata e l'incidente

La sfida avrebbe dovuto replicare la "Dragon Challenge" del 2018, quando la Range Rover riuscì a portare un altro SUV ibrido lungo la stessa impervia scalinata. Questa volta, però, non tutto è andato secondo i piani. Non appena la Fulwin X3L ha iniziato la salita, qualcosa è andato storto.

Le immagini catturate dai tanti curiosi che stavano riprendendo la scena dal basso – la scalinata era stata chiusa al pubblico proprio per la dimostrazione – mostrano il veicolo perdere aderenza, scivolare all'indietro e sfondare una parte della ringhiera, rimanendo in bilico per quasi due ore prima di essere recuperato. Secondo le ricostruzioni diffuse dall’azienda, nessuno è rimasto ferito e Chery si è impegnata a riparare tutti i danni all'area panoramica. Il flop è però diventato subito virale e non sono mancate le ricostruzioni che attribuivano le responsabilità del fallimento ai limiti delle electric car.

Le cause: non c'entra il motore elettrico

Nei giorni successivi alla diffusione del video, sui social si è diffusa la narrazione secondo cui il fallimento sarebbe stato causato dalla poca potenza del motore elettrico del mezzo, incapace di reggere tanto sforzo. Una spiegazione semplicistica ma che è subito stata smentita. però non regge ai fatti.

Innanzitutto la Fulwin X3L non è un'elettrica pura, bensì un ibrido plug-in, ossia un'auto dotata sia di un motore elettrico, che di un motore a combustione. Quest'ultimo si attiva quando la batteria elettrica è scarica o quando serve maggiore potenza, come nel caso di una salita molto ripida. Il problema, dunque, non era nella spinta del propulsore, ma nella gestione della sicurezza. Come ammesso dalla stessa causa produttrice, a provocare l'incidente è stato il distacco della fune sicurezza dalle briglie alle quali era ancorato. Dopo la rottura, il cavo si è infatti impigliato nella ruota anteriore destra, impedendo all'auto di guadagnare potenza e facendo scivolare verso il basso, fino allo schianto contro le barriere della scalinata .

Stando al tabloid cinese Global Times e al sito specializzato Car News China, Chery ha fatto pubblicamente mea culpa,  riconoscendo gli errori di pianificazione dell'evento e sottolineando una "scarsa previsione dei potenziali rischi", nonché una gestione insufficiente dei dettagli tecnici.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views