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Ponte sullo Stretto di Messina

Esistono già 6 copie del Ponte sullo Stretto sparse nel mondo: hanno tutte una cosa in comune

Il Ponte sullo Stretto che dovrebbe unire Calabria e Sicilia sarà basato sulla Messina Type Deck. È una struttura pensata all’inizio degli anni ’90 dall’ingegnere Bill Brown. Al momento viene già usata in cinque ponti sparsi in giro per il mondo: il prossimo sarà il New Xihoumen Bridge in Cina.
A cura di Antonio Di Noto
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“L'obiettivo è sempre quello di avviare le prime attività entro il fine anno”. A dichiararlo l’8 ottobre è stato Pietro Ciucci, l’amministratore delegato della società Stretto di Messina. Si riferisce al Ponte sullo Stretto, il progetto che ad agosto ha avuto il via libera del Comitato Interministeriale per la programmazione economica (CIPESS). Normalmente più cauto del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, Ciucci questa volta si è sbilanciato, assicurando che la Corte dei Conti riceverà a breve i documenti necessari a sbloccare l’iter dell’infrastruttura. La corte contesta numerose irregolarità che devono essere chiarite prima dell’inizio dei lavori.

I dati del ponte sullo Stretto di Messina

L’opera da 13,5 miliardi di euro, 3.666 metri di campata, sorretta da piloni alti 399 metri sulle due sponde del profondo tratto di mare tra Sicilia e Calabria, diventerebbe un esempio ingegneristico mondiale. Una sfida mai tentata prima: sei corsie di traffico automobilistico, e due direzioni di binari, sospesi tra Scilla e Cariddi. Qui abbiamo fatto un'analisi del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina comparandolo con altri ponti già esistenti.

Eppure, di “ponti sullo Stretto” in un certo senso ce ne sono già molti. O, quantomeno, si potrebbe dire che l’opera ha già tanti simili sparsi per il mondo. Perché la sua anima ingegneristica è già realtà, solo non in Italia. Il nome della struttura è Messina Type Deck, Messina Style Deck o, in italiano, “impalcato in stile Messina”, ed è il modello strutturale messo a punto negli anni Novanta per sostenere la più lunga campata sospesa al mondo.

Ponte sullo Stretto: cos’è il Messina Type Deck

Sviluppato nel 1992 da un team internazionale guidato dall’ingegnere gallese Bill Brown, il Messina Type Deck, spiega la società Stretto di Messina, è un impalcato di terza generazione con profilo alare. È suddiviso in tre cassoni paralleli (due per il traffico stradale e uno per quello ferroviario) collegati da travi trasversali disposte ogni 30 metri. La forma della struttura e le aperture lungo la superficie consentono il passaggio dell’aria, riducendo la resistenza aerodinamica e le oscillazioni causate dal vento, tra i principali nemici dei ponti sospesi di grandi dimensioni.

Ponte sullo Stretto di Messina: la resistenza al vento

Non solo la lunghezza del ponte sullo Stretto di Messina lo renderebbe il più lungo ponte a campata unica al mondo. Certo, come ha chiarito Mario Tozzi a Fanpage.it il Ponte dovrà resistere a una lunga serie di sfide ambientali, a partire dai venti. Fino a 216 km/h secondo la società Stretto di Messina, e fino a 300 km/h secondo Webuild, azionista di maggioranza di Eurolink, la società che costruirebbe il ponte, salvo stravolgimenti. Inoltre, una volta costruito, il ponte sullo Stretto dovrebbe poter sopportare terremoti di magnitudo pari o inferiori a magnitudo 7.1 ed essere percorribile anche quando soffiano venti fino a 150 km/h.

Sono caratteristiche eccezionali. In attesa che il Ponte Sullo Stretto veda la luce in Italia, il Messina Type Deck è stato impiegato nella costruzione di altri sei ponti nel mondo, dall’America alla Corea del Sud, passando per Turchia, Cina e Hong Kong.

Le copie nel mondo del Ponte sullo Stretto di Messina

  • Il primo ponte a testare nel concreto la tecnologia del Messina Type Deck è stato lo Xihoumen Bridge, inaugurato in Cina nel 2009. Con una campata principale di 1.650 metri, collega due isole nella provincia dello Zhejiang ed è stato progettato per resistere ai tifoni che colpiscono il Mar Cinese Orientale.
  • Nello stesso anno, a Hong Kong, lo Stonecutters Bridge ha adottato una versione adattata del Messina Type Deck. Pur essendo un ponte strallato e non sospeso, ha utilizzato il concetto del doppio cassone aerodinamico. La sua campata sospesa si estende per 1.018 metri in un contesto esposto a tempeste tropicali.
  • Pochi anni dopo, nel 2012, in Corea del Sud è stato inaugurato il Yi Sun-sin Bridge, lungo 2.260 metri, con una campata sospesa di 1.545 metri. Anche qui il Messina Type Deck è stato impiegato per migliorare l’efficienza strutturale e limitare le oscillazioni dovute al vento che soffia sul Mare del Giappone.
  • Negli Stati Uniti, il Messina Type Deck è usato nel San Francisco–Oakland Bay Bridge. Precisamente nella sua sezione orientale, ricostruita nel 2013 dopo il crollo avvenuto a causa del terremoto del 1989. La campata sospesa più lunga del ponte si estende per 430 metri.
  • Nel 2022 la tecnologia “messinese” ha raggiunto la sua massima espressione nel 1915 Çanakkale Bridge in Turchia, noto in Italia come Ponte dei Dardanelli nonché attualmente il ponte sospeso più lungo del mondo, con una campata centrale di 2.023 metri.
  • Infine, presto un nuovo capitolo si aprirà ancora in Cina, con il New Xihoumen Bridge, attualmente in costruzione e previsto per il 2026. Sarà il primo grande ponte stradale e ferroviario sospeso a utilizzare una versione rinforzata del Messina Type Deck. Proprio come il Ponte sullo Stretto. La prima pietra è stata posata lo scorso settembre.
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