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Disney vuole investire 1,5 miliardi di dollari in Fortnite per costruire un nuovo universo

L’acquisizione da parte di Disney delle azioni di Epic Games, l’azienda statunitense che sviluppa Fortnite, rischia di trasformare nel prossimo futuro il settore videoludico.
A cura di Lorena Rao
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1,5 miliardi di dollari. È questa la cifra investita da Disney per le azioni di Epic Games, l’azienda dietro Fortnite. Un’operazione che porta con sé importanti novità nel videogioco battle royale più popolare al mondo. “Il nostro nuovo ed entusiasmante rapporto con Epic Games unirà gli amati marchi e franchise di Disney con il popolarissimo Fortnite in un nuovo universo di giochi e intrattenimento", ha dichiarato Robert A. Iger, CEO di The Walt Disney Company. “Questo segna il più grande ingresso di Disney nel mondo dei giochi e offre significative opportunità di crescita ed espansione. Non vediamo l'ora che i fan sperimentino le storie e i mondi Disney che amano in modi innovativi".

Come potrebbero cambiare Fortnite e i videogiochi

Nel concreto, la partnership porterà a nuovi contenuti a tema Disney (ma anche Marvel, Star Wars, Pixar e gli altri franchise appartenenti al colosso aziendale statunitense) all’interno di Fortnite. Già in passato abbiamo visto diverse iniziative tra le due parti, ma parliamo di skin come Darth Vader, gli Avengers e così via, da usare nel gioco come semplici personaggi. Ora che Fortnite è sempre più un metaverso, un hub, un contenitore di esperienze ludiche e non, si apre la possibilità di ospitare mondi brandizzati, ciascuno caratterizzato a suo modo.

Una strada già percorsa da Lego, che nel 2022, tramite il gruppo Kirkby gestito dalla famiglia dietro il noto franchise di mattoncini, ha investito 2 miliardi di dollari su Epic Games per la realizzazione di Lego Fortnite, un modalità di gioco di sopravvivenza da fruire gratuitamente una volta fatto l’accesso nel battle royal, anch’esso free-to-play, ma con acquisti in-game. Interessante notare come, in questa modalità in partnership con Lego, i personaggi di Fortnite prendono le forme spigolose tipiche dei mattoncini danesi.

I piani futuri di Disney potrebbero prevedere una strada simile, ma con maggiori possibilità e varietà, dato il grande numero di proprietà intellettuali possedute dall’azienda. Da sempre Disney è stata molto attiva sul fronte videoludico, proponendo titoli per bambini e adulti sulle diverse piattaforme, da Disney Infinity degli stessi creatori di Hogwarts Legacy al più recente Disney Illusion Island sviluppato da Dlala Studio. Adesso che si è aperta la possibilità di avere uno spazio come Fortnite, che conta una community di 650 milioni di utenti, diventa interessante capire come non solo come si trasformerà il battle royal, ma anche lo stesso settore videoludico.

Nonostante la crescita e il numero di produzioni sempre più blasonate, il mercato sta affrontando un periodo di grandi criticità. Lo dimostrano i numerosi licenziamenti che negli ultimi mesi hanno coinvolto il settore tech e videoludico. Solo in casa Epic Games, lo scorso settembre, il CEO Tim Sweeney ha comunicato il licenziamento di circa 830 persone, pari al 16% dei dipendenti. In un settore dunque sempre più insostenibile, specie per le grandi produzioni, un hub come Fortnite può rivelarsi funzionale per promuovere esperienze ludiche più contenute ma sempre varie e continuare ad alimentare l’immaginario collettivo delle nuove generazioni e dei vecchi fan, fattore molto importante per un’azienda come Disney.

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