Deepseek è tornata più forte di prima: cosa sappiamo sull’aggiornamento R1-0528

Deepseek è tornata. La start up cinese ha rilasciato il primo aggiornamento del suo modello di intelligenza artificiale R1. Non è una buona notizia per gli Stati Uniti, il modello R1-0528 presentato dall'azienda come "aggiornamento di prova minore", alza l'asticella intensificando la concorrenza con le grandi aziende Usa, come OpenAI. E infatti fino a gennaio 2025 tutti pensavano che gli Stati Uniti sarebbero stati la patria dell'IA generativa, poi è arrivata una nuova intelligenza artificiale cinese: è gratuita, performante e decisamente più economica della concorrenza.
Il lancio di Deepseek a gennaio ha fatto tremare la Silicon Valley – d'altronde con soli 6 milioni di dollari, la Cina ha creato un modello di intelligenza artificiale in grado di sfidare le principali aziende tech statunitensi -, ora l'aggiornamento del modello apre un nuovo fronte della guerra fredda tecnologica tra Stati Uniti e Cina.
Il nuovo aggiornamento di Deepssek
DeepSeek ha spiegato che si tratta di un aggiornamento minore di R1, ha però migliorato le capacità di ragionamento del modello, avvicinando le sue prestazioni a o3 di OpenAI e a Gemini 2.5 Pro di Google. "Il modello ha dimostrato prestazioni eccezionali in varie valutazioni di riferimento, tra cui matematica, programmazione e logica generale",
L'azienda ha spiegato che il tasso di "allucinazioni", ovvero output falsi o fuorvianti, è stato ridotto di circa il 45-50% nell'ambito della riscrittura e della sintesi. “L’ultimo aggiornamento di DeepSeek è più preciso nel ragionamento, più potente nella matematica e nel codice e si avvicina ai modelli di alto livello come Gemini e O3”, ha aggiunto alla CNBC Adina Yakefu, ricercatrice di intelligenza artificiale presso Hugging Face.
Come Deepseek sta cambiando il mercato dell'intelligenza artificiale
Questo è un passo intermedio per l'azienda che dovrebbe rilasciare R2 a breve, Reauters a marzo aveva spiegato che il modello era previsto per maggio, potrebbe quindi essere lanciato a breve. Al di là dei ritardi fisiologici la parabola di Deepseek rimodella il mercato dell'IA generativa puntando i riflettori sulla Cina,
DeepSeek, nonostante i blocchi sulle esportazioni, ha dimostrato che si può vincere cambiando le regole del gioco. L'azienda cinese ha infatti deciso di modificare la struttura fondamentale dei modelli IA e utilizzare in modo più efficace le sue risorse, che sono limitate.
Come ha spiegato Marina Zhang, professoressa associata presso l'Università della tecnologia di Sydney a Wired Usa: "A differenza di molte aziende cinesi di AI che si basano molto sull'accesso a hardware avanzato, DeepSeek si è concentrata sul massimizzare l'ottimizzazione delle risorse basata sul software. Ha adottato metodi open source, mettendo in comune le competenze collettive e promuovendo l'innovazione collaborativa. Questo approccio non solo mitiga i vincoli dal punto di vista delle risorse, ma accelera anche lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia, facendo spiccare DeepSeek sui concorrenti più chiusi".
E infatti in risposta alla concorrenza di Deepseek, Gemini di Google ha introdotto livelli di accesso scontati, mentre OpenAI ha tagliato i prezzi e rilasciato un modello o3 Mini che richiede meno potenza di calcolo.