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Crescono i casi di stalking digitale: come capire se hai un’app che ti spia e cosa fare per eliminarla

Secondo l’ultimo rapporto di Kaspersky, “State of Stalkerware 2023”, c’è stato un preoccupante incremento delle vittime di stalkerware. Quasi 31.000 utenti in tutto il mondo.
A cura di Elisabetta Rosso
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Sono invisibili, eppure vedono e sentono tutto, i nostri messaggi, chiamate, seguono gli spostamenti e tracciano le attività online. Le app stalkerware, come TheTruthSpy o KidsGuard, monitorano segretamente gli smartphone. Spesso diventano strumenti per gli abusi da parte di un partner, di un familiare, o di un datore di lavoro. Per installare le app spia non servono competenze tecniche specifiche, vengono scaricate sullo smartphone della vittima e poi, spesso, scompaiono dalla schermata principale, così non possono essere rilevate.

L'ultimo rapporto di Kaspersky, "State of Stalkerware 2023", ha mostrato un preoccupante incremento delle vittime di stalkerware, quasi 31.000 utenti in tutto il mondo. Un aumento del 6% rispetto al 2022. La maggior parte delle app stalkerware viene installata sugli smartphone ma esistono anche versioni per desktop, laptop e tablet. Gli utenti Android sono più esposti, il sistema chiuso di Apple rende più difficile installare un'app stalkerware su un iPhone (che possono essere rintracciati in modo diverso).

Anche se nascoste, le app possono essere rintracciate e disinstallate dal proprio dispositivo. È importante però disporre di un piano di sicurezza, quando infatti la vittima elimina l'app spia è probabile che arrivi una notifica sullo smartphone di chi l'ha installato. Chi trova un'app stalkerware sul proprio dispositivo deve denunciare alla polizia, chiedere aiuto ai centri antiviolenza, come D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza), o chiamare con un dispositivo sicuro il 1522, il Numero Antiviolenza e Antistalking. 

Come attivare Google Play Protect

Alcuni segnali che denunciano la presenza di uno stalkerware possono essere il consumo insolito di dati, di batteria e lo smartphone che surriscalda velocemente. Ma non basta. Per rintracciare le app dannose è bene abilitare Google Play Protect, una funzione di sicurezza integrata sui dispositivi Android. Il sistema scansiona automaticamente tutte le app sul telefono, si aggiorna con i dati dal cloud e contribuisce a evitare l'installazione delle app dannose. Play Protect deve essere abilitato tramite le impostazioni dell'app Play Store. Da sottolineare, anche se vengono rilevate e disattivate app dannose non verranno eliminati tutti i dati che sono stati raccolti e caricati sui server.

Come trovare la app stalkerware

Spesso gli spyware non compaiono nella schermata dello smartphone, sono visibili però nell'elenco delle app dei dispositivi Android. È infatti possibile verificare la presenza o meno entrando prima nella sezione impostazioni di Android, e poi in "Tutte le app". Sfogliando si possono trovare icone che non si riconoscono, a quel punto, dopo aver verificato che si tratta di un'app spyware si può disinstallare dal dispositivo. Come dicevamo, prima di eliminarla è bene chiamare con un dispositivo sicuro i centri anti violenza e denunciare alla polizia.

Perché controllare l'accesso alle notifiche

Android consente alle app di terze parti di accedere e leggere le notifiche in arrivo, per esempio gli altoparlanti intelligenti che possono leggere gli avvisi ad alta voce. Se si attiva l'accesso alle notifiche le app di stalkerware possono sorvegliare in modo pervasivo uno smartphone. Per evitare che accada è bene verificare quali hanno accesso alle notifiche su "Accesso speciale alle app", una volta entrati nella sezione compariranno tutte le applicazioni, se si trova un'app stalkerware basterà premere sul tasto disattiva. Inoltre è meglio disattivare Gps, Bluetooth e Backup se si ha il sospetto di essere controllati.

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