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Cosa sono le click farm: i capannoni dove migliaia di telefoni gonfiano i numeri dei like

All’interno dei capannoni ci sono centinaia di smartphone, collegati attraverso un sistema chiamato box farming. Gli smartphone vengono cablati insieme e collegati a un’interfaccia del computer per massimizzare il numero di Mi piace e di interazioni.
A cura di Elisabetta Rosso
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Quando il web è diventato uno spazio commerciale a metà anni '90 (il primo banner pubblicitario è stato lanciato nel 1996), ha cominciato a prendere forma un nuovo mercato digitale, fatto di profili, campagne di promozione e interazioni. Ma soprattutto di click. Sono diventati il nuovo parametro di successo, visibilità e influenza, e il modo più semplice per monetizzare sulle piattaforme. Non stupisce quindi assistere nel giro di qualche anno alla nascita di un mercato nero e illegale, costruito sulle click farm. Sono capannoni vuoti pieni di dispositivi che tappezzano i muri.

Gli smartphone sono collegati all'interfaccia di un computer, un supervisore umano monitora il processo e premendo sulle tastiere macina like su like. In poco tempo lo sfruttamento della manodopera nei Paesi in via di sviluppo, abbinata a contratti Internet a basso costo, ha alimentano l'industria dei click. Il numero delle farm è esploso, in particolare nel Sudest asiatico, sono spuntate aziende in India, Bangladesh, Indonesia, Filippine e Vietnam.

Su TikTok sono tornati virali i video che riprendono diversi utenti che hanno ripubblicato le clip, mostrano pile di telefonini collegati e spiegano: "Questo è il modo in cui i profili sui social, o gli artisti musicali vengono spinti, creando profili con tantissimi follower falsi". Il fenomeno ciclicamente torna di moda e fa discutere sul sistema fallato che gonfia artificialmente creator, brand e artisti.

@nowthis

Could your favorite artist's streams be skyrocketing because of fake plays? Spotify thinks so. Here's how streaming farms like these have taken over charts and shut out smaller artists. #Reacts #streaming #musicindustry #streams #billboardcharts

♬ original sound – nowthis

Come funzionano le fabbriche dei like

All'interno delle click farm ci sono centinaia di smartphone, alcuni vengono azionati manualmente, altri attraverso un sistema chiamato box farming, in cui gli smartphone vengono cablati insieme e collegati a un'interfaccia del computer. Il fotografo britannico Jack Latham, ha pubblicato nel 2023 Beggar's Honey, un libro dove racconta e mostra le click farm vietnamite. “Sembravano tutte start-up della Silicon Valley”, ha raccontato alla Cnn. "C'era un'enorme quantità di hardware… interi muri di telefoni."

Ha poi aggiunto: "Ci vuole solo una persona per controllare grandi quantità di telefoni. Una persona può molto rapidamente fare il lavoro di altre 10.000. È allo stesso tempo un posto molto solitario e molto affollato."

Il lato oscuro delle click farm

Il mercato illegale è solo uno dei profilo inquietanti della farm. Le fabbriche dei like infatti funzionano grazie a lavoratori sfruttati e sottopagati. In media devono generare 1.000 Mi piace o seguire 1.000 persone per ottenere circa un dollaro. Le aziende vengono utilizzate non solo per pompare i profili e ingannare gli inserzionisti, ma anche per diffondere disinformazione durante le elezioni e manipolare lo scenario politico. L'ex primo ministro cambogiano Hun Sen nel 2016 era stato accusato di aver acquistato mi piace su Facebook. Lo stesso anno sono emerse anche promozioni di post pro Trump nella Macedonia del Nord durante le presidenziali americane .

Sam DeSilva, avvocato specializzato in diritto IT e outsourcing presso Manches LLP a Oxford, aveva spiegato al Guardian: "Potenzialmente, vengono violate diverse leggi: la tutela dei consumatori e le norme sul commercio sleale. In effetti questo sta fuorviando i singoli consumatori."

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