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Il caso Phica

Cosa sappiamo su Vittorio Vitiello, l’uomo accusato di essere dietro a Phica: i dubbi sul ruolo

Le indagini sul caso Phica sono appena iniziate, ma c’è già un nome: Vittorio Vitiello sarebbe l’uomo (o almeno uno degli uomini) dietro al forum dove per vent’anni sono state pubblicate le foto di migliaia di donne, a volte anche minorenni, senza il loro consenso. Al momento, però, il suo nome non risulta ancora nel registro degli indagati.
A cura di Valerio Berra
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Le indagini hanno appena cominciato a muoversi. Le sentenze sono già arrivate. Nelle ultime ore l’uomo dietro al forum Phica ha acquisito un nome, un'età e un domicilio. Si chiama Vittorio Vitiello. Non ancora un volto. I primi elementi sono arrivati da un’analisi fatta dal giornalista Stefano Vergine e dall’hacker Alessandro Orlowski. È stata pubblicata dal quotidiano Domani. Dalle conferme avute da Fanpage, sarebbe lui il nome dietro l’account Phica Master. O almeno, uno dei nomi.

Cosa sappiamo sul sistema Phica

Un chiarimento. Mentre scriviamo questo articolo Vitiello non risulta essere nel registro degli indagati per il caso Phica. Il forum, lo ricordiamo, era uno dei siti con l’attività più lunga nel web italiano. Fondato nell’agosto del 2005, era arrivato a contare quasi 800.000 utenti e milioni di contenuti. Immagini di donne, anche minorenni, rubate dai social o dai camerini di un bagno, commenti e GIF, tutte a sfondo pornografico. Il tono delle discussioni lo sappiamo. È un sistema che negli ultimi giorni è stato denunciato da varie voci a partire da quella di Anna Madaro.

Un sistema che come ha documentato Fanpage.it prevedeva anche meccanismi in cui si chiedevano soldi per cancellare il materiale sul sito. Un sistema che delle ultime ricostruzioni stampa sarebbe stato gestito da Vittorio Vitiello, con qualche dubbio. Difficile credere che dietro il forum ci fosse una sola persona. Anche se Vitiello dovesse essere il primo nome nel registro degli indagati è abbastanza inverosimile pensare che fosse lui, da solo, a gestire tutto il sistema. Nel sistema che abbiamo mostrato su Fanpage.it c'era almeno un'altra persona che si occupava dei pagamenti.

Gli elementi su Vittorio Vitiello: il precedente del 2019

Secondo le informazioni diffuse dal giornalista del Corriere della Sera Jacopo Storni, su Vitiello peserebbe un precedente. Nel 2019 sarebbe stato al centro di “accertamenti”. La dinamica dei fatti è molto simile a quella che abbiamo visto in questi giorni:

“Era il novembre del 2018, quando decine di donne fiorentine avevano sporto denuncia dopo aver appreso casualmente che il loro volto era finito su un sito che allora si chiamava Phica.net”.

Sempre secondo il Corriere, in questa occasione Vitiello avrebbe collaborato con la Polizia Postale fornendo gli IP delle piattaforme coinvolte. Un elemento che conferma anche un’altra cosa, abbastanza evidente ormai. Phica non era un forum nascosto. Esisteva, era già stato denunciato ed era noto. Anche se, a differenza di quanto dichiarato dai comunicati non hanno mai collaborato con il giudice Raffaele Cantone.

Il precedente di Roberto Maggio: “Mi occupavo dei pagamenti, ora denuncio”

Nei giorni scorsi il nome dietro Phica individuato da una serie di analisi indipendenti era stato un altro: Roberto Maggio, un imprenditore collegato ad alcune società che comparivano in siti affiliati al forum. Un pista che si è rivelata parecchio fumosa. Come abbiamo spiegato, alcune analisi, fraintese dai media, sono state ritirate e Maggio è dovuto intervenire per smentire i collegamenti. Qui trovate la sua intervista.

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