Cosa rischia chi usa Streaming Community, il sito per vedere film in streaming gratis

Streaming Community è un portale pirata dedicato allo streaming. Dentro ci sono centinaia di film, serie tv e documentari. Negli ultimi giorni è stato oscurato ma è tornato subito attivo. È sempre aggiornato. Si trovano i contenuti in esclusiva sulle piattaforme e i film che sono ancora al cinema. Tutto gratis. O meglio, il prezzo da pagare per vedere questi contenuti è cliccare sulle pagine pubblicitarie che si aprono quando ci muoviamo nel portale. Non sono poche.
Streaming Community è un paradosso. Negli ultimi anni AgCom e Guardia di Finanza hanno iniziato un lungo lavoro per arginare la diffusione di contenuti pirata. Gli sforzi, almeno da quello che viene comunicato, si concentrano sul fronte del pezzotto. Sono state colpiti le reti che distribuiscono e gestiscono gli abbonamenti di questo dispositivo. E nelle ultime settimane sono stati colpiti anche gli utenti che lo hanno utilizzato.
Quando il portale pirata è stato oscurato per diversi giorni è circolata la notizia che ci potessero essere delle multe in vista per i suoi utenti. Si parlava addirittura di sanzioni da 2.000 euro e di trappole informatiche piazzate dalla Guardia di Finanza per registrare i dati degli utenti che entravano sul portale e poi poterli multarle. Non è esattamente così.
Perché Streaming Community è scomparso
Il sito di Streaming Community compare e scompare. A volte viene oscurato e poi torna in vita. A volte cambia dominio. Negli scorsi giorni non è stato impossibile trovarlo per qualche ora. Tra social e blog è cominciata a girare la voce che Streaming Community fosse stato bloccato con un provvedimento legato al Piracy Shield.
Piracy Shield è lo strumento lanciato da AgCom per bloccare gli IP da cui vengono trasmesse le partite di calcio pirata. Qui vi spieghiamo megliocome funziona il Piracy Shield e quali sono i suoi problemi. Sul tema è intervenuta FAPAV, la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali. In un comunicato ha chiarito che il Piracy Shield non è legato al blocco:
“FAPAV tiene a sottolineare che tale operazione non ha nulla a che a vedere con la piattaforma Piracy Shield, ad oggi operativa solo per quanto riguarda la pirateria di eventi sportivi live: si tratta di un blocco ottenuto tempestivamente a seguito di un intervento giudiziario e non amministrativo”.
Streaming Community è ancora aperto?
Al momento Streaming Community è ancora aperto. Il sito ha cambiato dominio. Prima era ospitato da un server che sembrava collegato a una società francese, ora invece si trova su un dominio che, almeno da quanto leggiamo, dovrebbe essere riservato al mondo dell’istruzione. In ogni caso è attivo, con il suo catalogo di contenuti pirata praticamente in chiaro. Non un gran segnale per la lotta alla pirateria.
Cosa succede a chi guarda film su Streaming Community: il parere dell’avvocato
L’avvocato Giuseppe Di Paolo ha pubblicato su TikTok un video in cui spiega cosa succede a chi entra nel sito di Streaming Community. Il tema è stato molto discusso, visto che nelle settimane scorse AgCom aveva annunciato multe da 154 euro per 2.000 utenti che avevano usato il pezzotto.
Alcuni utenti si erano insospettiti perché, riporta DDAY, quando avevano fatto accesso a Streaming Community si erano trovati su una pagina che citava l’autorità giudiziaria. Di Paolo spiega che al momento non ci sono notizie di operazioni simili a quelle sul pezzotto nei confronti di Streaming Community:
“A me non risulta che sia stato predisposto un sito spia da parte della Polizia Postale o dalla Guardia di Finanza. I domini originali sequestrati vengono spesso reindirizzati su una pagina ufficiale della forza di polizia che può registrare gli accessi. Al di là di questo il semplice accesso al sito non è sufficiente per una sanzione: la norma punisce chi effettivamente utilizza l’opera protetta. Un click non basta”.