Cosa può fare l’intelligenza artificiale in un pc da gaming: la prova di MSI Vector AI

Negli ultimi due anni c’è una formula che è entrata dentro gli annunci di qualsiasi prodotto: intelligenza artificiale. L’abbiamo vista spuntare ovunque. È entrata nei nuovi smartphone, nei sistemi operativi e negli elettrodomestici. In qualche modo ha sostituito quel “smart” usata negli anni in cui internet è arrivato in qualsiasi oggetto. Uno dei primi settori hardware in cui è arrivata l’intelligenza artificiale sono i PC da gaming.
Il settore dei portatili da gaming ha sempre avuto due gruppi di utenti. Il primo sono gli appassionati di videogiochi. La scelta di un portatile può funzionare per chi vuole una soluzione integrata: i gamer che non hanno una postazione fissa ma hanno bisogno di prestazioni molto potenti.
Il secondo gruppo di utenti sono i professionisti. Una volta con questa frase si tenevano insieme tutte le professioni dove le schede grafiche vengono particolarmente stressate, come il montaggio video. Ora ci sono anche i professionisti che lavorano nel mondo dell’intelligenza artificiale.
La prova del MSI Vector AI: le caratteristiche
Per capire cosa può fare l’intelligenza artificiale nel settore dei pc da gaming abbiamo provato per qualche giorno un MSI Vector AI. Il modello nello specifico è il MSI Vector 16 AI A2XWIG-033IT. Ora. Le componenti di questo notebook sono tutte nella fascia dei top di gamma, a partire dal processore e dalla scheda grafica.
Il processore è un Intel Arrow Lake HX, i chip presentati da Intel al CES di Las Vegas. È un 24 Core ottimizzato per l’intelligenza artificiale con un motore AI NPU integrato. La scheda grafica è una GPU NVIDIA RTX serie 50. La memoria RAM invece arriva a 32 GB e utilizza delle schede RAM DDR5-6400.
Nota non necessaria. I pc che usano componenti del genere devono fare dei compromessi con il design. Il MSI Vector AI non è un’ultrabook. Pesa 2,7 kg e con il caricatore non è agile da portare in giro. Esiste sia in versione da 16 pollici che da 17 pollici. Design essenziale a eccezione della tastiera: si può configurare con una serie di pattern diversi.

Le funzioni dell'intelligenza artificiale
Le sperimentazioni sulle applicazioni dell’IA nel gaming sono appena iniziate. Questi algoritmi possono aiutare molto in fase di sviluppo: forniscono assistenza ai programmatori nella scrittura di codice, creano NPC più efficienti, costruiscono ambienti grafici. Possono aiutare anche i giocatori, soprattutto per allenarsi.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nei pc da gaming è diverso. Nel MSI Vector AI serve per regolare le componenti del dispositivo e ottimizzare le performance della macchina in base all’utilizzo. L’obiettivo non è solo quello di migliorare le prestazioni ma anche di ridurre l’usura dei componenti. Più il pc si scalda, meno dura.
Il software che gestisce MSI Vector AI è già installato sul pc. Vengono mostrate tutte le componenti, la percentuale di utilizzo e i dati sulle loro performance. In base all’applicazione o al gioco che stiamo usando regola in automatico l’assetto dei componenti. Il sistema funziona, i giochi scorrono anche con i frame rate più alti e la CPU non supera gli 80°C.