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Come passare a Windows 11 e trasformare il PC in un ‘Agente AI’: tutte le novità del nuovo OS di Microsoft

Con Windows 11 il PC diventa più intelligente: grazie a numerose funzionalità IA è possibile trasformarlo in un assistente personale. Il nuovo sistema operativo può essere installato sui PC Microsoft compatibili e introduce innovazioni importanti, tra queste Copilot, strumenti potenziati e nuove modalità di interazione con app e contenuti.
A cura di Elisabetta Rosso
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Con il lancio di Windows 11, Microsoft fa un passo decisivo: integra l'intelligenza artificiale direttamente nel sistema operativo. Non siamo quindi di fronte a  nuove funzioni o strumenti aggiuntivi: il PC diventa un “agente AI” che può assistere, leggere lo schermo o gestire le impostazioni attraverso comandi naturali. In questo articolo vedremo come effettuare l’installazione da Windows 10 (o da versioni precedenti), quali sono i requisiti necessari e tutte le novità più rilevanti. Ma prima: occorre anche capire cosa accadrà a Windows 10, perché è importante migrare e come la fine del supporto potrebbe lasciare il sistema esposto a rischi.

Requisiti e guida per installare Windows 11 sul PC

Prima di procedere, è fondamentale verificare che il tuo PC sia compatibile con Windows 11. I requisiti minimi ufficiali includono:

  • Processore: 1 GHz o più con almeno 2 core su un processore a 64 bit compatibile
  • RAM: minimo 4 GB
  • Spazio su disco: almeno 64 GB
  • Firmware UEFI con supporto Secure Boot
  • TPM (Trusted Platform Module) versione 2.0
  • Scheda grafica compatibile con DirectX 12 / WDDM 2.0
  • Display ad alta definizione (720p) con diagonale maggiore di 9″ e canale colore a 8 bit

In aggiunta, per sfruttare alcune delle nuove funzionalità AI “avanzate”, occorre un hardware con NPU (Neural Processing Unit) o supporto per accelerazione AI locale.  Per la verifica Microsoft offre uno strumento per controllare la compatibilità (PC Health Check) che segnala eventuali problemi da risolvere (es. abilitare TPM, attivare Secure Boot).

Una volta verificati i requisiti è possibile procedere: ecco i passaggi principali per migrare da Windows 10 (o precedente) a Windows 11:

  • Backup dati: prima di qualsiasi operazione, esegui il backup completo dei documenti, applicazioni, impostazioni e dati personali.
  • Aggiorna il sistema operativo attuale: assicurati che Windows 10 sia aggiornato con le ultime patch e l’ultima versione (22H2) prima di lanciare l’upgrade.
  • Scarica l’installazione di Windows 11: vai su Impostazioni → Windows Update e cerca “verifica aggiornamenti”: se il tuo sistema è idoneo, dovresti vedere un’opzione per passare a Windows 11.
  • Esegui l’upgrade: l’installer guiderà ogni passaggio: accetta le condizioni, scegli se conservare file e app (opzione consigliata), attendi il completamento dell’installazione (più fasi di riavvio).
  • Configurazione post-installazione: al primo avvio, configura l’account Microsoft (richiesto per molte funzioni AI), attiva le impostazioni di privacy, aggiorna driver e controlla che il Copilot sia attivo.
  • Verifica funzionalità AI e Copilot: apri l’app Copilot (presente nella barra delle applicazioni) e accedi con il tuo account Microsoft. Da lì potrai attivare altre funzionalità come Copilot Vision.

Cosa succede a Windows 10 e perché è meglio effettuare il passaggio a Windows 11

Microsoft ha programmato la fine del supporto standard per Windows 10 al 14 ottobre 2025: da quella data non verranno più rilasciate patch di sicurezza, correzioni di bug, né aggiornamenti funzionali.  È possibile estendere il supporto tramite il programma Extended Security Updates (ESU) fino al 13 ottobre 2026 per ricevere solo aggiornamenti di sicurezza essenziali.  Tuttavia, anche con l’ESU, Windows 10 non riceverà nuove funzionalità, aggiornamenti “feature” o supporto tecnico.

L'uso prolungato di Windows 10 oltre la scadenza potrebbe comportare dei rischi, tra questi:

  • Maggior vulnerabilità: nuove falle di sicurezza scoperte non riceveranno patch ufficiali, lasciando il sistema esposto ad attacchi, malware e compromissioni.
  • Incompatibilità con software moderni: alcune applicazioni future potrebbero richiedere API, servizi o componenti che non verranno più supportati in Windows 10.
  • Problemi di compliance e normative: chi utilizza il PC per lavoro potrebbe trovarsi impossibilitato a rispettare standard di sicurezza, dati personali e normative aziendali.
  • Sforzi di manutenzione elevati: soluzioni workaround, patch di terze parti, o uso del programma ESU comportano complessità aggiuntive.

Quindi Windows 11 è la scelta più sicura e lungimirante. L’ESU può essere un rimedio temporaneo, ma non è una soluzione a lungo termine.

Quali sono le principali novità di Windows 11

Windows 11 porta con sé numerose novità rispetto a Windows 10, ma il vero “salto” è l’integrazione dell’IA (in particolare tramite Copilot) che trasforma il PC in un assistente attivo. Ecco i punti salienti per quanto riguarda il motore IA del nuovo sistema:

  • Integrazione centrale: Copilot viene integrato nella barra delle applicazioni, diventando un punto di riferimento per richieste, suggerimenti e operazioni intelligenti.
  • Copilot Vision: consente a Copilot di “vedere” il contenuto dello schermo (previa autorizzazione) per offrire assistenza contestuale. Ad esempio, può trovare opzioni nei menu, spiegare funzioni all’interno di un’app o assisterti in attività complesse.
  • Copilot Actions: Copilot può eseguire operazioni all’interno delle applicazioni, come modifiche di foto, ordinazioni, immissione di comandi, gestione di calendari e messaggistica, entro limiti autorizzati dall’utente.
  • Connectors e integrazione con servizi: è possibile collegare Copilot a servizi esterni (Outlook, Gmail, Google Calendar, Drive, ecc.) per recuperare informazioni, gestire e-mail o documenti tramite interazione naturale.
  • Generazione documenti e esportazione: Copilot può generare testi, slide, tabelle, file Word/Excel/PDF a partire da comandi, con esportazione diretta.
  • Memoria contestuale e pagine persistenti: Copilot conserva uno “stato” delle conversazioni e può trasformare richieste in pagine modificabili che persistono e si aggiornano con il contesto.
  • Nuova UI e accesso rapido ai file recenti: aggiornamenti visivi, elenco dei file recenti integrato, modulo “Recent Files” in Copilot, apertura rapida di app contestuali.
  • Funzioni AI in app integrate: per esempio, in Paint è disponibile uno “Sticker Generator” (crea immagini da prompt), in Photos funzioni di restyling, nei testi e nel Notepad generazione di frasi anche offline su dispositivi con NPU.
  • Nuove modalità vocali: è prevista la possibilità di attivare Copilot dicendo “Hey Copilot”, trasformando la voce in un’interfaccia primaria. Reuters+2The Verge+2

Ci sono anche altre novità non strettamente legate all'intelligenza artificiale. Windows 11 infatti ha deciso di migliorare alcuni servizi. L’interfaccia utente è stata affinata con angoli arrotondati, animazioni più fluide e un layout visivamente più coerente, pensato per garantire un aspetto moderno e armonioso. La barra delle applicazioni e il menu Start sono stati completamente rinnovati: ora hanno un design centrato e offrono una gestione più flessibile, favorendo un accesso rapido ai programmi e ai documenti principali.

Le prestazioni generali del sistema risultano più efficienti, grazie a un’ottimizzazione specifica per l’hardware moderno che migliora la velocità e riduce i consumi energetici. Tra le nuove funzioni spiccano Recall (ancora in anteprima), che consente di recuperare rapidamente contenuti utilizzati in passato, e Click to Do, utile per eseguire comandi rapidi e gestire attività quotidiane con maggiore semplicità. Anche la ricerca è stata potenziata e ora integra capacità IA per offrire risultati più pertinenti e contestuali.

Windows 11 ha ampliato inoltre il supporto per i layout multi-monitor, introduce nuove opzioni di snapping e perfeziona la gestione dei desktop multipli, migliorando la produttività e l’organizzazione del lavoro. Infine le applicazioni integrate come Paint, Photos e Clipchamp si arricchiscono con strumenti creativi e funzioni intelligenti per l’editing di immagini e video, sfruttando le nuove tecnologie di intelligenza artificiale.

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