67 CONDIVISIONI

Ci sono mille persone in fila per farsi mettere un chip nel cervello da Elon Musk

Neuralink a settembre ha aperto la lista d’attesa per impiantare i chip: nel 2023 vuole testare la brain-computer interface su 11 pazienti. Prevede di coinvolgere nella sperimentazione 22.000 persone entro il 2030.
A cura di Elisabetta Rosso
67 CONDIVISIONI

A settembre Neuralink aveva lanciato il suo appello. Dopo aver ricevuto l’approvazione della FDA per iniziare la sperimentazione sugli umani, ha annunciato: "Siamo alla ricerca di persone per sperimentare l'interfaccia cervello-computer (BCI)". Ora sono migliaia i potenziali pazienti che si sono iscritti alla lista di attesa. La startup Brain-Computer Interface, cofondata da Elon Musk nel 2016, vuole creare uomini e donne bioniche capaci di superare handicap fisici grazie alla tecnologia.

L'azienda mira a impiantare il dispositivo su 11 pazienti l’anno prossimo. "L'obiettivo iniziale è garantire alle persone la capacità di controllare il cursore o la tastiera di un computer usando solo il pensiero". Neuralink ha anche specificato che possono qualificarsi per lo studio i pazienti affetti da "tetraplagia dovuta a lesioni del midollo spinale cervicale o sclerosi laterale amiotrofica (SLA)". Per tetraplagia si intende la perdita totale o parziale della mobilità ai quattro arti, questa condizione può essere causata da un trauma o da una patologia. I ricercatori vogliono coinvolgere nella sperimentazione 22.000 persone entro il 2030.

Come funziona la brain-computer interface

Il sistema si basa sulla brain-computer interface che permette una comunicazione diretta tra l’attività cerebrale e un dispositivo esterno, come un computer o un arto robotico. Il chip sarà grande come una moneta e verrà alimentato con una batteria ricaricabile in modalità wireless, che elaborerà i segnali neurali e li trasmetterà a un'applicazione in grado di decodificare il flusso di dati.

“L’impianto registra l’attività neurale attraverso 1.024 elettrodi distribuiti su 64 filamenti. Questi filamenti altamente flessibili e ultrasottili sono fondamentali per ridurre al minimo i danni durante l’impianto e nel tempo”, hanno spiegato gli scienziati e ingegneri di Neuralink. Il dispositivo viene inserito chirurgicamente nel cervello da un robot sviluppato sempre da Neuralink.

I rischi dell'intervento

Il chip verrà installato dietro un orecchio, e gli elettrodi saranno installati nel cervello attraverso un’operazione chirurgica di circa due ore, dove verrà rimossa e sostituita una porzione di cranio. In passato alcuni pazienti sono già stati sottoposti a interventi simili e hanno registrato problemi. L'impianto infatti ha innescato stati dissociativi a livello psicologico, alcuni pazienti hanno sperimentato una paralisi decisionale, e c'è stato anche un caso di tentato suicidio.

67 CONDIVISIONI
Perché Elon Musk vuole mettere X (Twitter) a pagamento per tutti
Perché Elon Musk vuole mettere X (Twitter) a pagamento per tutti
Elon Musk vuole fare pagare X a tutti gli utenti: quanto costa l'iscrizione
Elon Musk vuole fare pagare X a tutti gli utenti: quanto costa l'iscrizione
Perché Hamas ha invitato Elon Musk nella Striscia di Gaza
Perché Hamas ha invitato Elon Musk nella Striscia di Gaza
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni