Caso Mario Adinolfi, come funzionava il gruppo Scommessa Collettiva: l’inchieste delle Iene

Le tracce di Scommessa Collettiva si trovano un po’ ovunque. Sono nei post scritti da Mario Adinolfi sul suo profilo Facebook. Sono nei siti del Popolo della Famiglia, il movimento politico di cui secondo il sito risulta presidente. Tutti elementi che nelle ultime settimane sono stati analizzati dalle Iene che hanno pubblicato una serie di interviste a persone che affermano di aver partecipato al progetto.
Per come viene presentata, Scommessa Collettiva è un gruppo in cui tutti mettono una quota, Adinolfi sceglie su cosa scommettere e alla fine distribuisce vincite ai partecipanti. Un sistema che seguendo le tracce sui social è stato in piedi da anni. Si legge sul profilo social di Adinolfi nel 2012:
“Al settimo anno la Scommessa Collettiva continua a vincere sulle sue costanti: si vince poco e sempre, questa la nostra filosofia del gioco razionale che ci ha permesso, in barba a tutti gli scettici, di distribuire vincite ogni trimestre da ventiquattro trimestri a questa parte”. E ancora, questa volta direttamente sul sito del Popolo della Famiglia: “La Scommessa Collettiva è il gruppo con cui lo facciamo comunitariamente da tredici anni, con un fondo che ormai cresce a vista d’occhio e ha fatto ricchi tutti i suoi soci”.
Da quello che si può ricostruire il sistema era abbastanza semplice. Si investe una quota, quella quota viene accorpata per delle scommesse e poi gradualmente si restituisce tutto l’investimento man mano che si vincono le scommesse. O almeno, così è stato presentato il sistema. Uno dei nodi da sciogliere è anche come sono stati usati i soldi. Il tema Scommessa Collettiva è riemerso dopo la partecipazione di Mario Adinolfi, classe 1971, all'Isola dei Famosi.
L’accusa delle testimonianze: “Non ha mai restituito i soldi”
La prima inchiesta su scommessa collettiva è arrivata nel 2023. È stata pubblicata sui canali del Cerbero Podcast, il collettivo di streamer di cui faceva parte anche Mr. Marra. Aveva collaborato all'inchiesta anche il giornalista Germano Milite. Partendo da qui le Iene hanno portato in una serie di nuove testimonianze.
Sono persone che dicono di aver partecipato al progetto Scommessa Collettiva. Parliamo di diverse testimonianze raccolte in video e di altre arrivate via mail. La storia che viene raccontata è sempre la stessa: hanno partecipato a Scommessa Collettiva ma non hanno ricevuto i soldi promessi. Le quote variano. Da piccoli investimenti fino a centinaia di migliaia di euro.
Non solo. Nel momento in cui hanno cercato di uscire non hanno potuto ritirare la quota depositata. Delle interviste riportate dalle Iene solo una donna dice di aver ricevuto tutti i soldi richiesti: “In totale sarò arrivata a 30.000 euro. Alla fine ho fatto un conteggio di tutto quello che è arrivato, saranno tornati 52.000 euro”. Un successo, tanto da consigliare di entrare nel sistema anche una sua amica. A lei però i soldi non sarebbero mai arrivati.
Cosa risponde Adinolfi
Le Iene, nello specifico Filippo Roma, ha incontrato più volte Adinolfi per chiedere conto dei soldi mancanti. Secondo un calcolo fatto solo sentendo le testimonianze delle Iene parliamo di 971.000 euro che sarebbero stati versati nei conti di Adinolfi, di questi ne sarebbero stati restituiti solo 326.100 euro. Adinolfi al momento ha negato tutte le accuse.