Attacco alla compagnia russa Aeroflot, decine di voli cancellati: dietro c’è un gruppo di hacker

I tabelloni delle partenze all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca questa mattina hanno iniziato a lampeggiare di rosso: decine di voli sono stati cancellati all'improvviso. A causare il disservizio è stato un massiccio attacco informatico contro Aeroflot, compagnia aerea russa. L'operazione è stata rivendicata dal gruppo di hacker filoucraino Silent Crow, in un comunicato ha spiegato che il colpo è stato organizzato insieme al collettivo bielorusso Cyber Partisans, e che rappresenta una risposta alla guerra in Ucraina.
Non è il primo attacco per Silen Crow. Il collettivo nel 2025 ha rivendicato anche un attacco a un database immobiliare russo, a una compagnia di telecomunicazioni statale, a una compagnia assicurativa, al dipartimento IT del governo di Mosca e alla sede russa della casa automobilistica sudcoreana KIA. “La minaccia degli hacker resta un pericolo per tutte le grandi aziende che offrono servizi ai cittadini”, ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino. Il parlamentare Anton Gorelkin ha aggiunto: "Non dobbiamo dimenticare che la guerra contro il nostro Paese si sta combattendo su tutti i fronti, compreso quello digitale."
Aeroflot sotto attacco: cancellazioni e ritardi
Le autorità russe hanno confermato che i problemi di Aeroflot sono legati a un attacco informatico e hanno aperto un’indagine penale. La compagnia aerea è stata costretta a cancellare più di 40 partenze, soprattutto voli interni, ma anche verso la capitale bielorussa Minsk e la capitale armena Yerevan. Almeno altri 10 voli hanno subito ritardi.“I nostri tecnici stanno lavorando per ripristinare il sistema e ridurre al minimo i disagi”, ha fatto sapere in una nota la compagnia, che ha offerto rimborsi o cambi di prenotazione entro 10 giorni ai passeggeri colpiti.
Aeroflot, nonostante le sanzioni occidentali che hanno ridotto drasticamente le rotte, resta tra le prime 20 compagnie al mondo per numero di passeggeri, con oltre 55 milioni di viaggiatori trasportati nel 2023. L’attacco informatico potrebbe segnare un precedente pericoloso in un settore già messo a dura prova da due anni di guerra e restrizioni.
Dati rubati, voli cancellati: la rabbia dei passeggeri nel caos Aeroflot
Stando alla rivendicazione degli hacker, l’operazione – durata un anno – avrebbe distrutto oltre 7.000 server della compagnia e preso il controllo dei computer di diversi dipendenti, compresi manager di alto livello. Il gruppo ha anche minacciato di diffondere “i dati personali di tutti i russi che hanno volato con Aeroflot”.
Dall'inizio della guerra, a febbraio 2022 i viaggiatori in Russia hanno assistito a diverse interruzioni dei voli. Di solito però erano legati ad attacchi con i droni. I passeggeri di Aeroflot, esasperati dai disagi, hanno sfogato la loro rabbia sui social network russi come VKontakte, denunciando la totale assenza di informazioni chiare da parte della compagnia. Alcuni commenti sono stati riportati da Reuters. Gli utenti sui social hanno scritto: "Sono seduta all'aeroporto di Volgograd dalle 3:30!!!!! Il volo è stato riprogrammato per la terza volta!!!!!! Questa volta è stato riprogrammato per le 14:50 circa, mentre la partenza era prevista per le 5:00!!!". Un altro ha aggiunto: "Il call center non è disponibile, il sito web non è disponibile, l'app non è disponibile.
La situazione rimane in evoluzione e Aeroflot è sotto pressione per ripristinare al più presto la normalità e rassicurare i passeggeri. Intanto, l’attacco informatico rappresenta un ulteriore segnale della complessità del conflitto digitale che affligge la Russia, con possibili ripercussioni sul sistema dei trasporti e sulla sicurezza dei dati personali.