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Vaccino antinfluenzale, tre cose da non fare per ridurre gli effetti collaterali

Dopo il vaccino antinfluenzale, evitare tre comportamenti può ridurre gli effetti collaterali più comuni, come stanchezza, mal di testa e nausea. I consigli degli esperti per migliorare la risposta immunitaria e minimizzare i disagi post-vaccino.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo il vaccino antinfluenzale, alcuni comportamenti possono influenzare la comparsa e l’intensità degli effetti collaterali più comuni, come mal di testa, stanchezza e dolore nel punto dell’iniezione. Studi e osservazioni cliniche indicano che evitare alcune azioni può aiutare il sistema immunitario a lavorare meglio e ridurre i disagi post-vaccino.

Tra le cose da non fare dopo la vaccinazione, tre comportamenti chiave emergono come fondamentali per aumentarne l’efficacia e minimizzarne gli effetti indesiderati: limitare il consumo di alcol, moderare l’attività fisica e gestire con attenzione l’uso di antidolorifici. Seguire questi semplici consigli, secondo la revisione della dottoressa Amelia MacIntyre, esperta in medicina di famiglia e sanità pubblica, può migliorare la risposta immunitaria, riducendo il rischio gli effetti collaterali.

Vaccino antinfluenzale, cosa evitare il giorno della vaccinazione

I vaccini antinfluenzali sono farmaci sicuri ma, come qualsiasi altro medicinale, possono comunque causare effetti collaterali, che sono in genere lievi – come dolore, mal di testa, febbre e nausea – e si risolvono spontaneamente entro pochi giorni. Alcuni comportamenti subito dopo la vaccinazione possono però evitare di aggravare questi sintomi, riducendo il rischio di reazioni avverse.

  • Limitare il consumo di alcol: dopo la vaccinazione antinfluenzale, è importante ridurre l’assunzione di alcol. Il consumo di alcolici può indebolire il sistema immunitario, influenzando l’efficacia del vaccino e aumentando il rischio di effetti collaterali dopo la somministrazione. “Tra i possibili effetti collaterali, figurano affaticamento, difficoltà di movimento e mal di testa – evidenzia la dottoressa MacIntyre in un articolo pubblicato su Health – . Il consumo di alcol può anche peggiorare la disidratazione, aumentando le probabilità di manifestare effetti collaterali, come mal di testa o dolori muscolari, dopo la vaccinazione”.
  • Moderare l’attività fisica: l’esercizio fisico intenso subito dopo la vaccinazione può aggravare sintomi come dolore e affaticamento. “Alcuni studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico intenso il giorno della vaccinazione può aumentare il rischio di effetti collaterali, come affaticamento, fastidio nel sito di iniezione e mal di testa – sottolinea l’esperta – . Tuttavia, altri studi hanno indicato che un’attività fisica moderata può effettivamente contribuire a potenziare la risposta immunitaria, rendendo probabilmente il vaccino più efficace”.
  • Evitare l’uso eccessivo di farmaci antidolorifici: l’assunzione di farmaci antipiretici o analgesici come il paracetamolo prima o subito dopo la vaccinazione può interferire con la risposta immunitaria. “Molte persone ricorrono ai questi farmaci per alleviare il disagio causato dagli effetti collaterali del vaccino, ma la loro assunzione può indebolire la risposta del sistema immunitario, poiché l'infiammazione aiuta l’organismo a produrre anticorpi”.
    Tuttavia, osserva ancora l’esperta, gli studi indicano anche che l’effetto è probabilmente limitato, per cui i vaccini rimangono efficaci anche quando vengono assunti questi medicinali. “Sono necessarie molte più ricerche per comprendere in che modo questi farmaci possono interagire con i vaccini e se la tempistica o il dosaggio influiscono sulla risposta immunitaria”.

Quali sono gli effetti collaterali dei vaccini antinfluenzali

Gli effetti collaterali più comuni dei vaccini antinfluenzali possono includere dolore, arrossamento o gonfiore nel sito di iniezione, mal di testa, febbre, nausea, dolori muscolari e debolezza.

Se dopo il vaccino antinfluenzale non ci si sente bene, possono essere di aiuto le stesse misure domiciliari adottate quando hai l'influenza, come riposo, liquidi e, se necessari, antidolorifici da banco, facendo attenzione nella loro assunzione, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci” consiglia l’esperta.

In rari casi, alcune persone possono manifestare sintomi più gravi dopo la vaccinazione antinfluenzale, come difficoltà respiratorie, respiro sibilante, gonfiore intorno agli occhi o alle labbra, svenimenti, pallore, vertigini, battito cardiaco accelerato (tachicardia) o orticaria. “Se si manifesta uno qualsiasi dei seguenti sintomi – ha concluso la dottoressa MacIntyre – è importante consultare immediatamente un medico”.

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