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Un cuoco salva un astice dorato, la storia di Calvin: “Solo uno su 30 milioni ha questo colore”

Un cuoco di un ristorante nel Rhode Island ha salvato un raro esemplare di astice dorato: secondo il centro di educazione marina a cui il crostaceo è stato donato questo colore è il risultato di una rarissima mutazione genetica. Tuttavia, sempre più spesso vengono segnalate esemplari di colori anomali, un fenomeno crescente che ha catturato l’attenzione di diversi ricercatori ed esperti.
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Un rarissimo esemplare di astice dorato è stato risparmiato da un cuoco di Charlestown, nel Rhode Island, che si è accorto di essere davanti a un animale davvero speciale. Calvin – così è stato chiamato il fortunato crostaceo – era infatti diverso da tutti gli altri esemplari nel carico appena consegnato nel ristorante in questione: non era né marrone scuro o arancione (diventa rosso in cottura), come sono la maggior parte degli astici, né blu, un colore che, sebbene molto raramente, può presentarsi a volte in qualche esemplare: il suo esoscheletro era infatti dorato.

Come riporta il giornale locale The Providence Journal, il personale del ristorante, non appena si è reso conto della rarità dell'animale, ha subito contattato il Biomes Marine Biology Center di North Kingstown, un centro di educazione marina del New England, a cui ha deciso di donare l'astice. Oggi Calvin vive lì, in uno degli acquari della struttura, dove impressiona turisti e visitatori.

La causa del colore oro

Il diverso colore del crostaceo, che gli ha salvato la vita, potrebbe essere dovuto – spiega il Biomes Marine Biology Center di North Kingstown – a una mutazione genetica davvero molto rara, molto più di quella responsabile del colore blu. Se quest'ultima infatti si presenta in circa in un esemplare ogni due milioni (o almeno così era fino a qualche tempo fa), solo un astice su trenta milioni è di colore oro.

In un post sulla sua pagina Facebook la struttura ha ringraziato il ristorante per la donazione e ha specificato che le aragoste dorate, "da non confondere con le simili aragoste arancioni (che sono leggermente più comuni e di un colore arancione più scuro), sono il risultato di una mutazione che si verifica in un esemplare su 30 milioni".

Un fenomeno in crescita

Pur essendo ancora molto rare, c'è da dire che le aragoste di colore insolito, per lo più quelle blu ma anche gli esemplari ancora più rari con un colore tendente al giallo, stanno diventando sempre più comuni, come dimostra il crescente numero di segnalazioni di esemplari con questa caratteristica insolita da diversi Paesi del mondo: Gran Bretagna, ma anche Stati Uniti, Florida e Golfo del Messico. Il fenomeno ha attirato l'attenzione di diversi ricercatori e biologi marini, tanto che di recente sono stati avviati anche dei veri e propri studi per indagare la causa di questo particolare fenomeno.

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