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Vista una seconda Via Lattea “mostruosa”: perché è una scoperta sorprendente

La galassia J0107a si è formata nelle fasi primordiali della storia dell’universo, soltanto circa 2,6 miliardi di anni dopo il Big Bang, eppure la sua forma è simile a quella della Via Lattea. Questo apre una domanda cruciale sullo processo di formazione delle galassie.
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NASA | Immagine della Via Lattea
NASA | Immagine della Via Lattea

Assomiglia alla Via Lattea, ma è molto più grande e soprattutto risale alla fase primordiale della storia dell'universo. La nuova galassia, gemella della Via Lattea, è stata individuata nello spazio lontano dagli astronomi dell'Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone e di altre istituzioni e rappresenta una scoperta davvero sorprendete sotto più punti di vista.

La galassia J0107a – come è stata identificata – si è formata agli inizi dell'universo primordiale, soltanto 2,6 miliardi di anni dopo il Big Bang, ma nonostante ciò "appare – scrivono gli astronomi – molto simile alle galassie a spirale barrate dell'universo attuale": si tratta infatti di una "mostruosa galassia" a spirale con una barra galattica, fatta di stelle e gas, che l'attraversa al centro, una struttura quindi che rispecchia quella della Via Lattea.

Com'è stata studiata la nuova galassia

I ricercatori hanno utilizzato i dati forniti da dell'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), un osservatore a 5.000 metri di altitudine nel deserto di Atacama, in Cile, e quelli ottenuti attraverso il telescopio spaziale James Webb della NASA. In realtà, ciò che è visibile oggi corrisponde a com'era la galassia 11,1 miliardi di anni fa, quando l'universo aveva soltanto un quinto della sua età attuale: secondo i modelli più attuali infatti il Big Bang, da cui si è formato, è avvenuto circa 14 miliardi di anni fa. Anche se non è la prima barra galattica individuata nell'universo primordiale, è la prima a essere studiata così nel dettaglio. E quello che gli astronomi hanno potuto vedere li ha lasciati senza parole.

"I risultati – spiega la School of Science dell'Università di Tokyo – rivelano che questa galassia, esistente nell'universo primordiale, appare molto simile alle galassie a spirale barrate dell'universo attuale, ma il gas all'interno della sua barra soffia violentemente, causando un'intensa formazione stellare".

Cosa ci dice della formazione delle galassie

Questo potrebbe significare che le galassie con questa struttura si siano formate più velocemente di quanto ci si aspettava: la barra galattica è infatti – spiegano i ricercatori – una parte "altamente evoluta e organizzata dell'architettura di una galassia, e quindi si pensa che sia una caratteristica degli esempi più maturi", per questo si pensava che il processo che porta alla loro formazione fosse molto più lento. Ma l'esistenza di J0107a e delle altre numerose galassie a spirale barrate scoperte recentemente nell'universo primordiale sembrano contraddire questa teoria.

Ecco perché secondo gli astronomi che l'hanno osservata, J0107a, la prima galassia di questo tipo risalente a un'epoca così lontana della storia dell'universo a essere stata osservata così da vicino, apre una domanda cruciale: "Come si è formata una galassia così massiccia in una fase così precoce dell'universo?"

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