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Rarissimo e magnifico ornitorinco bianco avvistato in Australia

Un team di zoologi impegnato nella ricerca di una testuggine d’acqua dolce in via d’estinzione si è imbattuto in un animale rarissimo, un ornitorinco bianco. Dal 1800 ad oggi sono stati segnalati in tutto 12 avvistamenti di ornitorinchi albini o leucistici.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Louise M. Streeting
Credit: Louise M. Streeting

Un rarissimo ornitorinco bianco è stato avvistato nel nord del Nuovo Galles del Sud (NSW), in Australia, dove lo splendido animale è endemico. Il curioso mammifero si è palesato all'interno di un affluente del fiume Gwydir, che si snoda attraverso gli altipiani del New England nella regione di Tablelands. Ad avvistarlo un gruppo di ricercatori che era presente sul posto per tutt'altra ragione; gli zoologi davano infatti la “caccia” a una rara testuggine d'acqua dolce seriamente minacciata d'estinzione, quando all'improvviso si è parato innanzi ai loro occhi l'ornitorinco dal candido manto. Non si è nemmeno trattato di un incontro occasionale, dato che dopo il primo, emozionante avvistamento avvenuto nel 2021, il mammifero dal becco d'anatra si è rifatto vivo più volte nel corso dei due anni successivi.

Credit: Louise M. Streeting / Australian Mammology
Credit: Louise M. Streeting / Australian Mammology

A descrivere l'insolito ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus) di colore bianco è stato un team di ricerca australiano guidato da scienziati dell'Università del New England, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dei Servizi territoriali locali degli altipiani settentrionali. I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Louise M. Streeting, dottoranda in zoologia presso l'ateneo di Armidale, per comprendere meglio quanto fossero comuni gli avvistamenti di ornitorinchi con albinismo (completo o incompleto) hanno condotto un'approfondita analisi della letteratura scientifica andando a ritroso fino al 1803. È emerso che da allora sono stati documentati solo dodici avvistamenti di ornitorinchi con questa condizione peculiare (normalmente hanno un colore marroncino). L'aspetto più interessante risiede nel fatto che, molto probabilmente, quello avvistato negli ultimi due anni nel corso superiore del bacino di Murray Darling potrebbe essere il primo esemplare leucistico in assoluto, ovvero con albinismo incompleto.

Dalle immagini catturare dagli esperti, infatti, è evidente che l'ornitorinco non è completamente bianco, come avviene negli animali albini. Come spiegato ad australiangeography dalla dottoressa Streeting, sebbene la pelliccia dell'animale risulta bianco brillante, gli occhi, il becco e i piedi sono scuri; ciò indica la presenza di melanina. Negli esemplari leucistici la condizione genetica è determinata da un'anomalia nell'enzima tirosinasi che produce la melanina, ovvero il composto alla base della pigmentazione della pelle, del piumaggio e della pelliccia. Gli animali albini sono completamente bianchi e mancano di pigmentazione anche nell'iride, una condizione che dona agli occhi il caratteristico colore rosato dovuto alla presenza dei vasi sanguigni.

Come evidenziato dai ricercatori, è ben noto che gli animali albini non riescono a mimetizzarsi nell'ambiente che li circonda e diventano facili bersagli per i predatori, come volpi e uccelli rapaci. Molto raramente raggiungono l'età adulta. Tuttavia l'esemplare avvistato nell'affluente del Gwydir è stato avvistato per due anni consecutivi e sembra godere di ottima salute, segnale che non se la passa poi così male, nonostante la notevole visibilità. L'ornitorinco è uno degli animali più incredibili del pianeta; pur essendo un mammifero, infatti, depone le uova, ha un becco che ricorda quello di un'anatra e presenta speroni velenosi nelle zampe posteriori. I dettagli della ricerca “A leucistic platypus observed on the New England Tablelands of New South Wales” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Australian Mammology.

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