La mano robotica fatta solo di Lego da Jared Lepora, 16 anni: afferra oggetti e stupisce la comunità scientifica

A soli 16 anni, Jared Lepora, ha costruito una mano robotica utilizzando solo pezzi di Lego, capace afferrare oggetti afferrare oggetti di forme e dimensioni diverse in modo adattativo. Il dispositivo, denominato Educational SoftHand-A, imita il movimento naturale delle dita umane, permettendo una presa stabile ma delicata.
Il progetto è stato recentemente descritto in uno studio pubblicato in pre-print su ArXiv, in cui Jared illustra con l’aiuto di suo padre, il professor Nathan Lepora dell’Università di Bristol, il funzionamento della mano e le sue potenziali applicazioni nell’apprendimento della robotica. “Volevo creare qualcosa di accessibile e replicabile, che potesse essere di aiuto nella comprensione dei principi della presa adattativa, senza bisogno di costosi strumenti di laboratorio” ha spiegato il ragazzo.
La mano ha quattro dita e si basa sulla SoftHand di Pisa/IIT, un progetto di robotica all’avanguardia a livello mondiale, che utilizza un sistema tendineo per sincronizzare il movimento delle dita. Jared ha adattato questo concetto, sostituendo le componenti stampate in 3D e i cuscinetti metallici con pezzi di Lego standard (Lego Mindstorm) e replicando il sistema tendineo per ciascun dito.
Jared ha presentato la sua mano alla IROS 2025, la Conferenza internazionale su Robot e Sistemi Intelligenti che si è tenuta dal 19 al 25 ottobre 2025 a Hangzhou, in Cina, dove ha illustrato i risultati del suo lavoro e si è distinto come il relatore più giovane. Il suo intervento ha ricevuto ampi consensi per la combinazione di creatività, rigore tecnico e spirito divulgativo.
Secondo gli esperti, la mano di Lepora rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione possa nascere anche da strumenti semplici. “È un modello che funziona e che può essere studiato come riferimento per sistemi di presa robotici più complessi” si legge nel commento dei revisori. Il design modulare e i materiali economici lo rendono un potenziale strumento didattico per studenti e appassionati di soft-robotic.
La mano robotica realizzata interamente in Lego
i test condotti da Jared Lepora hanno dimostrato risultati sorprendenti: la mano robotica costruita interamente con pezzi di Lego è in grado di afferrare con circa il 90% della forza di una SoftHand professionale stampata in 3D, completando un ciclo di apertura e chiusura in circa un secondo.
Le dita, grazie a un meccanismo di sinergia morbida, si adattano automaticamente alla forma degli oggetti — dalle palline alle tazze — distribuendo in modo uniforme la forza attraverso una rete di ingranaggi Lego che riproducono il comportamento dei tendini umani.
L’Educational SoftHand-A non è soltanto un esperimento ingegnoso: rappresenta un ponte tra la robotica di ricerca e la formazione delle nuove generazioni di ingegneri, dimostrando che strumenti semplici e materiali accessibili possono essere la base per innovazioni ad alto impatto. Gli esperti sottolineano che progetti di questo tipo potrebbero rendere la robotica avanzata più inclusiva, facilitando la comprensione dei principi di meccatronica e controllo adattativo.