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La mania dei ritocchi per Natale, il chirurgo spiega i rischi: “Sotto questa cifra non fidatevi”

Durante le vacanze di Natale le agende dei chirurgi plastici si riempiono di nuovi appuntamenti, ma nell’enorme offerta di botox e filler il rischio di finire in mani poco affidabili è molto alto.
Intervista a Prof. Franco Bassetto
Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica (SICPRE)
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"Non esistono sconti in medicina". Il professor Franco Bassetto, presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica (SICPRE), ci risponde prima di iniziare il turno in ospedale. Il tema è quello dell'aumento delle richieste di procedure di medicina estetica e chirurgia plastica nelle settimane prima di Natale. Tra i più richiesti ci sono il filler alle labbra e agli zigomi, procedure abbastanza veloci e poco invasive, ma comunque a tutti gli effetti procedure mediche.

Eppure, negli ultimi anni il successo di alcuni stereotipi di bellezza, nati e diffusi sui social, ha creato fenomeni pericolosi. In quanto procedure mediche, filler e botox dovrebbero essere effettuate solo da medici, ma non è sempre così. Il rischio è quello di finire nelle mani di operatori non qualificati o poco professionali che offrono prezzi stracciati a danno della sicurezza delle procedure o della qualità delle sostanze usate.

Sotto Natale questo rischio è ancora più alto tra pacchetti regalo e promozioni speciali. A Fanpage.it Bassetto, che è anche Direttore dell'UOC Chirurgia Plastica dell'Azienda Ospedaliera di Padova, ha spiegato quali sono rischi e perché queste procedure non vanno mai banalizzate.

Quali sono le procedure più richieste in questo periodo? 

In generale, a ridosso di Natale, le procedure di medicina estetica come filler e botox. Per quanto riguarda i filler, i modellamenti del labbro superiore sono i più richiesti soprattutto da parte delle ragazze, peraltro sempre più giovani.

Le donne più avanti negli anni sono soprattutto interessare a colmare il cosiddetto solco labiogenieno, che va dalle narici all’angolo esterno della bocca, e a ridare volume agli zigomi.

E poi c’è anche la chirurgia vera e propria, ma limitata a pochi casi, soprattuto da parte di quelle persone che per lavoro fanno fatica a trovare il tempo necessario per la convalescenza e quindi approfittano della pausa natalizia.

Il botox invece perché viene richiesto?

Il botox, ovvero la tossina botulinica, viene iniettata per ridurre le rughe di espressione. Quindi si utilizza in diverse zone del volto: nelle rughe glabellari, cioè quelle tra le sopracciglia alla radice del naso, nelle rughe frontali, nelle “zampe di gallina” intorno agli occhi, o negli angoli della bocca.

Cosa spinge ragazze così giovani ad andare dal chirurgo plastico?

Seguono un stereotipo nato sul web, al quale soprattutto le generazioni più giovani spesso cedono per sentirsi più sicure. Ma il rischio è che diventino tutte uguali e perdano la loro individualità. Il bravo chirurgo dovrebbe aiutare il paziente a sentirsi bene nel suo corpo ma rispettando la sua individualità. Spesso però le pazienti non chiedono neanche più il parere del medico, vengono con la foto e dicono "voglio questo".

A cosa bisogna fare attenzione?

Bisogna sempre fare molta attenzione alla scelta del professionista. Questo tipo di procedure può essere infatti effettuato soltanto da medici, meglio ancora se chirurghi plastici,  che conoscono molto bene l’anatomia.

E poi bisogna stare attenti anche ai cosiddetti “discount". Un prezzo troppo basso può far sospettare che la qualità del filler non sia buona e che il professionista non sia serio. Questo vale sempre, anche a Natale: parliamo di medicina, non si scherza, non esistono gli sconti.

Come facciamo a sapere che le sostanze utilizzate sono sicure?

Prima di sottoporsi alla procedura è importante informarsi sempre su qual è il filler utilizzato e chiedere che venga rilasciata una certificazione con il tipo di prodotto, la data di scadenza e le caratteristiche. Così, se dovessero esserci problemi, chi dovrà intervenire saprà esattamente cosa è stato infiltrato.

Sul botox invece cosa dobbiamo sapere?

Per quanto riguarda il botox, invece questo viene iniettato nei muscoli del volto che, restando contratti, sono responsabili delle rughe. Se si sbaglia il punto dell’inoculo, si possono inibire i muscoli sbagliati, ad esempio rendendo impossibile aprire completamente l’occhio. Per questo è così importante scegliere uno specialista che conosce bene l’anatomia.

C'è una soglia di prezzo sotto la quale è meglio non fidarsi?  

Il prezzo di partenza di un filler è tra i 100 e i 150 euro, quindi per essere un buon filler non può costare meno. A questa somma poi va aggiunta la prestazione del professionista che si spera non vada sotto i 150/200 euro. Quindi un filler deve costare almeno 300 euro. Poi certo il prezzo può variare in base al chirurgo plastico, ma davanti a filler da 60-70 euro dobbiamo farci una domanda. Bisogna stare molto attenti perché oggi i filler possono essere acquistati un po' ovunque anche su internet.

Anche in caso di botox non bisogna abbassare la guardia: sul mercato ci sono diverse tossine botuliniche, ma comunque tutte hanno un costo che parte dai 150-200 euro. Aggiungendo il costo della prestazione del chirurgo, non si dovrebbe mai andare sotto i 350-400 euro.

Cosa può causare un filler di scarsa qualità o un botox eseguito male?

Per quanto riguarda il filler le complicanze possono essere anche gravi. Nel Nord est abbiamo istituito un osservatorio delle complicanze da filler: abbiamo visto complicanze anche gravi. Anche se può sembrare una procedura banale, non lo è affatto: filler di scarsa qualità possono causare effetti anche molto gravi.  Può sembrare una procedura banale, ma non lo è affatto: filler di scarsa qualità possono causare anche la necrosi dei tessuti

Come possiamo essere certi che ci stiamo rivolgendo a un professionista affidabile?

Se si tratta di un intervento di chirurgia estetica, è importante verificare che il medico sia Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, cioè che dopo la laurea in Medicina e Chirurgia abbia proseguito la propria formazione e frequentando la scuola di specializzazione di 5 anni.

Per le procedure di medicina estetica invece, il requisito minimo è la laurea in Medicina e Chirurgia e poi una formazione specifica per questo tipo di procedure. Tutte queste informazioni possono essere verificate sul sito della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Fnomceo, dove si possono conoscere i titoli di cui è in possesso lo specialista inserendo il suo cognome.

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