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La mandibola di Tyson ricresce dopo la rimozione per cancro: primo caso in un cane “che fa la storia”

La mandibola di Tyson, un cucciolo di bulldog francese, è ricresciuta spontaneamente dopo l’asportazione a causa di un cancro. È la prima volta che i veterinari osservano un caso del genere.
A cura di Andrea Centini
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Il cane Tyson. Credit: Melissa Forsythe / Cornell University
Il cane Tyson. Credit: Melissa Forsythe / Cornell University

Per la prima volta è stata osservata la ricrescita spontanea della mandibola in un cane dopo la rimozione (quasi completa) a causa di un tumore maligno. Si tratta di un evento straordinario dal quale, grazie alle analisi dei veterinari, potrebbero beneficiare anche altri cani sottoposti ad analoghi e invasivi interventi. Gli studiosi, infatti, proveranno a indagare a fondo sulle probabilità che questo fenomeno possa verificarsi, tenendo presenti fattori significativi come l'età dell'animale e le caratteristiche dell'operazione, tecnicamente una mandibolectomia subtotale.

Protagonista dell'incredibile recupero il piccolo Tyson, un cucciolo di bulldog francese. All'età di tre mesi il cane doveva essere sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere una palatoschisi, ovvero la presenza di una fessura nel palato causata dalla mancata chiusura del tessuto durante lo sviluppo, come spiegato dall'Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di una condizione congenita, cioè presente sin dalla nascita. Durante la visita di controllo, la dottoressa Alexandra Wright, veterinaria specializzata in odontoiatria e chirurgia orale presso il College di Medicina Veterinaria dell'Università Cornell, si è accorta della presenza del cancro. Nello specifico, si trattava di un carcinoma orale a cellule squamose papillari “che è maligno nei cani”, ha spiegato la specialista in un comunicato stampa dell'ateneo.

Poiché il tumore non aveva ancora aggredito altre sedi dell'organismo (non aveva prodotto metastasi) ed era localizzato nella mandibola sinistra di Tyson, i veterinari in accordo con i proprietari del cane – Melissa Forsythe e Mike Lacagnina – hanno deciso di intervenire sul cucciolo rimuovendo la parte di osso malato. Incredibilmente, alcune settimane dopo l'intervento, i medici si sono accorti che la mandibola era ricresciuta. Il cane era stato riportato in clinica per risolvere il problema della palatoschisi, rimasto in sospeso dopo la scoperta della neoplasia, ma quando è stato sottoposto ai nuovi esami è stata osservata la nuova mandibola. “La ripetizione della tomografia computerizzata della testa ha rivelato la completa rigenerazione del corpo mandibolare sinistro dal livello del ramo alla sinfisi mandibolare”, hanno spiegato gli scienziati nell'abstract dello studio. Nessuno si aspettava un simile risultato, immaginando che il cane avrebbe continuato la sua vita con parte della mandibola mancante. Come indicato, si tratta di un fenomeno mai visto prima nei cani, ma che è stato ampiamente documentato nei bambini.

Come spiegato dagli autori dello studio, solitamente quando ciò si verifica nei bimbi è grazie alle cellule staminali presenti nel periostio, una membrana di tessuto connettivo che riveste le ossa. È deputata a fornire nutrimento (attraverso i vasi sanguigni), permettere l'aggancio di tendini e legamenti e ad altre funzioni. I veterinari Alexandra L.Wright, Santiago Peralta e Nadine Fiani che hanno avuto in cura Tyson hanno fatto in modo di lasciare quanto più periostio possibile – nella zona ventrale – durante la rimozione della mandibola, ma come indicato non si aspettavano un simile risultato. Probabilmente è stato proprio il periostio a catalizzare la crescita della mandibola, sebbene in questo caso specifico il motivo preciso “rimane un mistero che fa la storia”, hanno spiegato i veterinari.

Pur essendo ricresciuta con le stesse dimensioni del lato destro, la "nuova" mandibola di Tyson non può essere considerata tipica, dato che è priva di alcune caratteristiche importanti. Ad esempio, è priva del canale mandibolare e non ha denti, tuttavia ha scongiurato problemi di deriva mandibolare, malocclusione e dolore orale, condizioni che spesso si sviluppano nei cani sottoposti a una mandibolectomia subtotale. Dettaglio ancor più importante, non è stata più riscontrata alcuna presenza del cancro. Come specificato, i ricercatori vogliono comprendere a fondo le ragioni che hanno permesso a Tyson di riavere la sua mandibola, per quanto malformata, nella speranza che ciò possa aiutare altri cani nella medesima situazione. I dettagli della ricerca “Case report: Spontaneous mandibular body regeneration following unilateral subtotal mandibulectomy in a 3-month-old French bulldog” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Frontiers in Veterinary Science.

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