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Il primo test di gravidanza basato sulla saliva è sul mercato: come funziona e quanto è preciso

Il primo test di gravidanza al mondo basato sulla saliva e non sull’urina è stato messo in commercio nel Regno Unito e in Irlanda. È considerato preciso, igienico e a basso costo. Ecco come funziona.
A cura di Andrea Centini
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Dopo anni di sperimentazione è stato commercializzato il primo test di gravidanza al mondo basato sulla saliva e non sull'urina. In parole semplici, grazie a questo test non sarà più necessario fare pipì su un bastoncino per sapere se si è rimaste incinte oppure no. Sarà sufficiente raccogliere un po' di saliva con un tampone. Al momento il nuovo dispositivo non è ancora disponibile in Italia, ma è stato appena messo in vendita nel Regno Unito e in Irlanda. A distribuirlo la società britannica Abingdon Health, specializzata proprio in test diagnostici a flusso laterale spesso chiamati “test rapidi” (abbiamo imparato a conoscerli bene durante la pandemia di COVID-19). Ha marchio CE e registrazione MHRA, pertanto non dovrebbe tardare la commercializzazione anche nel resto d'Europa.

A sviluppare l'innovativo test di gravidanza, chiamato “Salistick”, sono stati gli scienziati della startup israeliana Salignostic Ltd, che hanno creato un'intera linea di test diagnostici basati sulla saliva. Sul portale dell'azienda sono pubblicizzati come “rapidi, precisi, a basso costo e facilmente accessibili”. Ma come funziona esattamente questo test per la gravidanza? Il principio di base è lo stesso dei test / tamponi rapidi per la positività al coronavirus SARS-CoV-2 (il patogeno responsabile della pandemia di Covid), ma anche dei comuni test di gravidanza basati sull'urina. Come questi ultimi, va infatti a caccia della gonadotropina corionica umana (hCG), l'ormone che conferma la gravidanza.

Credit: Salignostic Ltd
Credit: Salignostic Ltd

Dopo l'impianto di un ovulo fecondato nell'utero, le concentrazioni di questo specifico ormone raddoppiano nell'organismo femminile ogni due giorni e raggiungono un picco massimo attorno alla decima settimana di gestazione. È la "firma biologica" di una gravidanza in corso. I livelli “sibillini”, che confermano la gravidanza, possono essere rilevati già dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni. Come specificato da Salignostic Ltd, la precisione del test al primo giorno di ritardo è del 96,32 percento, mentre al secondo giorno di ritardo arriva al 97,35 percento. Come per tutti i test rapidi, non può essere escluso il rischio di un falso positivo, senza dimenticare che alcune rare condizioni mediche determinano l'aumento dell'hCG. Pertanto, nel caso in cui il test riveli una gravidanza, è fondamentale parlare col proprio medico per avere una conferma diagnostica della stessa.

Il test va eseguito 30 minuti dopo aver mangiato o bevuto. Quando si è raccolta la quantità sufficiente di saliva il campione diventa blu, quindi non è possibile sbagliare le concentrazioni. Il risultato del test va letto tra 5 e 15 minuti dopo averlo eseguito; mai dopo un quarto d'ora. Se compaiono due linee rosse, più o meno nette, va considerata la positività all'hCG e dunque la concreta possibilità di essere rimaste incinte. “Questa entusiasmante innovazione offre alle donne l'opportunità di testare la gravidanza in un modo più pulito, più diretto e più semplice, ed è uno sviluppo atteso da tempo nel mercato dei test di gravidanza”, aveva dichiarato all'inizio dell'anno il dottor Chris Yates, amministratore delegato Abingdon Health. In alcuni sondaggi è emerso che molte donne avrebbero preferito un test di gravidanza non basato sull'urina e ora è finalmente disponibile. Non è noto al momento se e quando verrà commercializzato anche in Italia.

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