Il lander giapponese Resilience è pronto a sbarcare sulla Luna: quando tenterà l’allunaggio

Il lander giapponese Resilience della iSpace è pronto a sbarcare sulla Luna: dopo oltre quattro mesi di viaggio, ha raggiunto con successo l’orbita lunare e, se tutto andrà secondo i piani, tenterà l’allunaggio, previsto per il 5 giugno 2025. La missione, denominata Hakuto-R 2, rappresenta un nuovo tentativo della compagnia giapponese di conquistare un posto nel panorama dell’esplorazione lunare, dopo il fallimento nella discesa del 2023.
L’allunaggio di Resilience è pianificato nel Mare Frigoris, una pianura basaltica nell’emisfero settentrionale della Luna, che consente comunicazioni radio in linea di vista continua dalla Terra: lanciato lo scorso 15 gennaio a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX insieme a un altro lander privato, il Blue Ghost della texana Firefly Aerospace, il lander Resilience “è entrato con successo nell’orbita lunare il 7 maggio 2025” come comunicato dalla stessa iSpace in una nota.
“Gli ingegneri della iSpace hanno eseguito la manovra di iniezione dal Centro di Controllo Missione di Nihonbashi, Tokyo, tramite un’accensione del propulsore principale della durata di circa 9 minuti, e si stanno ora preparando per le manovre orbitali finali”.
Il lander Resilience tenta la discesa sulla Luna
Il lander giapponese Resilience, sviluppato dalla compagnia privata iSpace, si prepara a tentare la discesa sulla superficie lunare: l’allunaggio, previsto nel Mare Frigoris, non avverrà prima di giovedì 5 giugno 2025, una data che rappresenta il primo giorno utile in cui la compagnia punta ad aver completato tutte le manovre di controllo nell’orbita lunare.
“Resilience sta ora mantenendo un assetto stabile nella sua orbita pianificata sopra la superficie lunare – ha dichiarato Takeshi Hakamada, fondatore e Ceo della iSpace – . Continueremo a procedere con operazioni accurate e preparativi approfonditi per garantire il successo dell’allunaggio”.
Dal suo lancio, il 5 gennaio a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 insieme a un altro lander lunare privato, il Blue Ghost della Firefly Aerospace, il lander Resilience ha intrapreso un viaggio a basso consumo, che ha previsto un sorvolo ravvicinato della Luna, lo scorso 14 febbraio. Blue Ghost, al contrario, ha percorso una rotta più diretta, arrivando nell’orbita lunare il 13 febbraio e sbarcando sulla Luna il 2 marzo.
Resilience trasporta cinque carichi utili: uno di questi è Tenacious, un rover in miniatura costruito dalla filiale lussemburghese di iSpace che esplorerà il sito di allunaggio, raccoglierà la regolite lunare e trasmetterà i dati al lander. Tenacious trasporta inoltre un carico utile tutto suo: la “Moonhouse”, un progetto dell’artista Mikael Genberg, installato direttamente sul rover.
Gli altri carichi scientifici sono alcune apparecchiature per l’elettrolisi dell’acqua della Takasago Thermal Engineering, un esperimento di produzione alimentare della Euglena e una sonda per le radiazioni dello spazio profondo sviluppata dal Dipartimento di Scienze e Ingegneria Spaziali, della National Central University di Taiwan.