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Il cervello attraversa cinque epoche fondamentali: quando inizia davvero quella adulta

Uno studio dell’Università di Cambridge ha scoperto che il nostro cervello attraversa cinque epoche: “Il punto di svolta più forte avviene appena dopo i 30 anni”.
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Da quando nasciamo a quando moriamo la struttura del nostro cervello evolve e cambia costantemente, attraverso cinque epoche fondamentali, ciascuna delle quali segnata da un punto di svolta che ha un riscontro nella stessa organizzazioni delle connessioni neurali. È quanto hanno scoperto i neuroscienziati dell'unità MRC Cognition and Brain Sciences dell'Università di Cambridge.

Si tratta del "primo studio a identificare le principali fasi del cablaggio cerebrale lungo l’arco della vita umana", ha spiegato l'autrice principale Alexa Mousley. Quando parlano di "cablaggio cerebrale" i ricercatori si riferiscono al modo in cui funzionano le connessioni neurali nel nostro cervello.

I risultati a cui sono giunti i ricercatori rovesciano alcune delle convinzioni più comuni sul concetto di età adulta: se guardiamo soltanto alla struttura cerebrale, i ricercatori hanno infatti scoperto che questa inizia molto tardi, addirittura dopo i 30 anni.

Il cervello cambia in base alle fasi della vita

In questo studio i ricercatori hanno voluto studiare l'evoluzione del cervello proprio a partire dall'organizzazione delle connessioni neurali. Lo hanno fatto analizzando il cervello di 3.802 persone tra zero e novanta anni attraverso lo studio di una serie di RM di diffusione. Si tratta di un particolare tipo di risonanza magnetica che sulla base dell’analisi dei movimenti delle molecole d’acqua attraverso il tessuto cerebrale.

Hanno scoperto che il nostro cervello attraversa quattro punti di svolta, dopo i quali ogni volta inizia una nuova fase di cablaggio cerebrale, ovvero la modalità in cui le reti neurali si modificano per adattarsi e supportare il modo in cui pensiamo in base all'età che stiamo vivendo.

“Guardando indietro, molti di noi sentono che le nostre vite sono state caratterizzate da diverse fasi. Abbiamo scoperto che anche i cervelli attraversano queste epoche", ha aggiunto Duncan Astle, professore di neuroinformatica a Cambridge, autore senior dello studio.

Quali sono le cinque epoche fondamentali

Il primo spartiacque si verifica più o meno a nove anni, quando finisce la fase infantile del cervello e inizia quella adolescenziale. Questa non finisce in media prima dei 32 anni, quando inizia la modalità adulta, l'epoca cerebrale in assoluto più lunga. Dura infatti più di tre decenni e si conclude a 66 anni, quando un nuovo punto di svolta segna l'inizio della fase dell'invecchiamento precoce. Infine, circa attorno agli 83 anni inizia l'ultima fase, quella che gli screzianti hanno definito dell' "invecchiamento tardivo".

Lo studio della topologia del nostro cervello, ovvero delle struttura delle connessioni neurali, ha rivelato che il nostro cervello impiega più di 20 anni dalla fine dell'età infantile per passare alla modalità adulta. Durante questa fase si specializzano le reti di comunicazioni all'interno del cervello. "Questa era – spiegano i ricercati – è definita dall'efficienza delle connessioni sia all'interno di regioni specifiche che dalla comunicazione rapida in tutto il cervello, che è correlata a una migliore performance cognitiva". Più le connessioni sono brevi e veloci maggiore è la loro efficienza. L'epoca adolescenziale è infatti l'unica in cui l'efficienza delle connessioni neurali aumenta.

Quando inizia l'epoca adulta per il nostro cervello

Attorno ai 30 anni questo sviluppo raggiunge il suo picco e poco dopo si verifica quello che i ricercatori hanno definito il "punto di svolta topologico più forte" di tutta la vita. Tuttavia, mentre l'inizio della fase adolescenziale è segnato da uno spartiacque evidente, la fine di questa fase è più sfumata e più difficile da individuare da un punto di vista scientifico. Una volta entrato nella fase adulta, il cervello attraversa una fase in cui la sua architettura è piuttosto stabile, che corrisponde a una sorta di "altopiano", con una personalità e un'intelligenza definita e costante.

Per i ricercatori aver individuato queste cinque epoche nell'evoluzione strutturali del cervello può essere di grande aiuto anche per individuare le fasi della vita in cui è maggiore il rischio di determinate condizioni di salute mentale. Ad esempio l'inizio della fase adolescenziale, oltre a essere associata a un cambiamento importante nella capacità cognitiva, corrisponde anche a un aumento del rischio di disturbi mentali. Invece la fase dell'invecchiamento precoce è legata a un rischio maggiore di ipertensione e altre "condizioni che possono influenzare il cervello".

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