Gli Stati Uniti hanno autorizzato i primi occhiali che rallentano la miopia nei bambini: come funzionano

Negli Stati Uniti sarà presto disponibile un nuovo tipo di lenti per occhiali in grado non solo di correggere il difetto visivo causato dalla miopia, ma anche di rallentare la sua progressione nel tempo. Le nuovi lenti potranno essere usate dai bambini tra i 6 e i 12 anni che sono affetti da miopia, con o senza astigmatismo.
A dare la notizia è stata la Food and Drug Administration (FDA), ovvero l'agenzia federale degli Stati Uniti che regola il settore farmaceutico e alimentare. Proprio come fa l'EMA (Agenzia europea per i medicinali) nei Paesi dell'Unione Europea, spetta alla FDA approvare un nuovo farmaco o autorizzare un nuovo dispositivo medico.
Come funzionano i nuovi occhiali
Come si legge nel comunicato stampa della FDA, le nuove lenti autorizzate sono le lenti Stellest di EssilorLuxottica. L'agenzia federale ha spiegato di aver basato la sua decisione sui risultati di uno studio clinico di due anni che ha osservato gli effetti dell'uso delle lenti, misurando il cambiamento nella prescrizione degli occhiali (rifrazione equivalente sferica) e il cambiamento nella lunghezza dell'occhio (lunghezza assiale), ovvero la distanza tra la parte anteriore e posteriore dell'occhio.
"Le lenti degli occhiali Essilor Stellest – spiega la FDA – hanno al centro un'area con un diametro di 9 mm, circondata da anelli di piccoli punti rialzati (lenti periferiche) posti sul resto della lente. I piccoli punti in rilievo forniscono una sfocatura della luce periferica, che può aiutare a rallentare la progressione della miopia nei bambini".
L'agenzia statunitense aggiunge come tra le motivazioni alla base della sua decisione ci sia anche il confronto con le alternative disponibili per rallentare la miopia nei bambini. Nello specifico, l'unica soluzione disponibile negli Stati Uniti sono delle lenti a contatto che possono indossare i bambini tra gli 8 e i 12 anni. Rispetto ai nuovi occhiali però, queste lenti non erano adatte per i bambini tra i 6 e i 7 anni, né per i bambini più grandi che non riescono o non possono indossare le lenti a contatto.
Cos'è la miopia e quanto è diffusa
La miopia è oggi il difetto della vista in assoluto più comune e si stima che nei prossimi anni diventerà sempre più frequente. Secondo alcuni studi entro il 2050 potrebbe interessare circa metà della popolazione mondiale.
Chi ha questo difetto visivo ha difficoltà a vedere da lontano, mentre non ha difficoltà a vedere da vicino. La causa è infatti un difetto di refrazione, che impedisce all'occhio di mettere a fuoco gli oggetti lontani. La miopia tende a manifestarsi durante l'età scolare e ad aumentare con la crescita, fino a stabilizzarsi in genere dopo i 20-25 anni. Raggiunta questa soglia anagrafica, il difetto visivo causato dalla miopia può aumentare ma con un ritmo più lento e in modo più lieve.
Nei casi più gravi e se non opportunamente trattata la miopia può aumentare il rischio di diverse patologie degenerative dell'occhio, tra cui glaucoma, cataratta, maculopatia e distacco della retina. "A causa dell'eccessivo allungamento del bulbo oculare, la retina può presentare degli assottigliamenti – spiega il sito dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) – che possono provocare piccole rotture retiniche attraverso le quali si può insinuare il corpo vitreo, provocando il distacco della retina dal fondo oculare".