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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Delitto di Garlasco, cosa sono le minuzie trovate sull’impronta attribuita ad Andrea Sempio

L’impronta del palmo di una mano ritrovato nella casa di Chiara Poggi è stata attribuita ad Andrea Sempio. L’impronta non è un nuova: durante le prime indagini era stata classificata come reperto numero 33. Il motivo per cui fino a questo momento non sono mai state fatte analisi è che l’impronta non era ritenuta centrale nella ricostruzione del delitto. In ogni caso, specifichiamo, l’impronta non è sporca del sangue di Chiara Poggi.
A cura di Valerio Berra
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Si tratta di un'impronta palmare. È la traccia lasciata dal palmo di una mano su un muro della casa in cui il 13 agosto del 2007 è stato ritrovato il corpo di Chiara Poggi. Il TG 1 presenta questo reperto come la svolta nelle nuove indagini sul delitto di Garlasco. Indagini da cui può emergere una ricostruzione alternativa al delitto per cui Alberto Stasi è stato ritenuto colpevole nel 2015. L’impronta è stata attribuita ad Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello di Chiara.

Gli elementi attorno a questa impronta sono noti. Non si tratta di un nuovo elemento. Era stata rilevata durante le prime indagini e classificata come reperto numero 33. Andrea Sempio era già stato indagato per l’omicidio di Chiara Poggi ma il reperto numero 33 non era mai stato attribuito a lui. Come spieghiamo meglio in questo retroscena, l’impronta, priva di tracce di sangue, non era stata ritenuta utile per ricostruire le dinamiche del delitto.

Un dettaglio tecnico che sta emergendo in questi giorni riguarda le minuzie. Secondo le prime informazioni, l’impronta del palmo della mano avrebbe 15 minuzie comparabili con quella di Andrea Sempio. Ma cosa sono le minuzie?

Le particolarità delle creste cutanee

Le impronte digitali sono univoche. Non ci sono due persone che hanno due impronte digitali esattamente sovrapponibili. Nemmeno i gemelli omozigoti. Questa convinzione è radicata nelle scienze forensi, anche se negli ultimi anni sono emersi studi che hanno messo in dubbio questo principio dopo una serie di analisi condotte con l’intelligenza artificiale. Vi lasciamo un articolo pubblicato dalla rivista della Polizia di Stato.

Il match tra due impronte avviene attraverso l’analisi delle minuzie, o minutiae in altre occorrenze. Le minuzie sono note anche come punti caratteristici e indicano tutte le interruzioni dei dermatoglifi. Basta guardarvi le mani o i piedi per capire di cosa stiamo parlando.

I dermatoglifi o creste cutanee sono tutti quelle linee in rilievo che potete vedere sulla vostra mano. Li trovate sia sulla punta delle dita che sul palmo. Le minuzie sono i punti in cui queste linee registrano interruzioni o biforcazioni. Sono variazioni di percorso delle creste cutanee che rendono le impronte uniche e facilmente riconoscibili quando vengono confrontate con altri elementi.

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