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Cucciolo di rarissimo sifaka nato in UK: le splendide immagini del “lemure danzante”

Un magnifico e rarissimo sifaka di Coquerel è nato allo zoo di Chester, nel Regno Unito. È un lemure classificato come in pericolo critico di estinzione a causa dell’avidità dell’uomo, che ha fatto crollare la popolazione dell’80% in soli 30 anni. La nascita del piccolo, del quale non si conosce ancora il sesso, getta nuova luce sui programmi di conservazione della specie.
A cura di Andrea Centini
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Il piccolo sifaka di Coquerel. Credit: Chster Zoo
Il piccolo sifaka di Coquerel. Credit: Chster Zoo

Allo zoo di Chester, nel Regno Unito, è nato uno splendido e rarissimo cucciolo di sifaka di Coquerel (Propithecus coquereli), un lemure originario del Madagascar (come tutti i lemuri, del resto). La specie è classificato come in pericolo critico di estinzione (codice CR) nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il principale organo internazionale che si occupa della tutela della biodiversità. Questa specie è endemica del Madagascar nordoccidentale e vive solo in due aree protette: il Parco Nazionale Ankarafantsika e la Riserva Speciale di Bora. Alcuni degli zoo più qualificati al mondo sono impegnati in progetti di conservazione per questa rara e delicata specie, un tempo considerata sottospecie del sifaka di Verreaux (Propithecus verreauxi); proprio nel contesto di uno di questi programmi è nato il piccolo lemure nel Regno Unito.

“Questo è un cucciolo di sifaka di Coquerel, un piccolo lemure vivace e pieno di energia!”, ha scritto in un post su Facebook il giardino zoologico, dove sono stati condivisi alcuni magnifici scatti del primate. “Salta senza sforzo tra gli alberi, esplora i dintorni e si arrampica giocosamente su mamma e papà. È facile capire come si siano guadagnati il soprannome di ‘Lemuri danzanti‘”, ha chiosato lo zoo di Chester. L'appellativo è legato anche al curioso modo di spostarsi al suolo con eleganti balzi; le lunghe zampe evolutesi per la vita arborea non permettono infatti la deambulazione dei grandi primati antropomorfi come scimpanzé, oranghi e gorilla.

Al momento i veterinari dello zoo non hanno ancora potuto determinare il sesso del piccolo sifaka, dato che vive principalmente aggrappato alla madre. Quando sarà un po' più grandicello gli esperti riusciranno a capire se si tratta di un maschio o di una femmina. È un'informazione preziosissima, proprio alla luce del fatto che è nato nel contesto di un programma di conservazione della specie.

Sia la madre Beatrice (di 11 anni) che il padre Elliot erano stati trasferiti nel 2021 in Gran Bretagna dal Duke Lemur Center negli Stati Uniti, tra i principali centri che si occupano dei sifaka; in Europa ci sono solo tre strutture a ospitare e allevare questi splendidi primati. Tra le principali minacce che debbono affrontare in natura vi sono la deforestazione, la distruzione e la frammentazione dell'habitat naturale, azioni perpetrate dall'uomo per far posto a nuovi terreni agricoli e allevamenti per il bestiame. Gli alberi delle foreste in cui vivono vengono anche tagliati per produrre il carbone. I sifaka di Coquerel, così chiamati in omaggio all'entomologo francese del XIX secolo Charles Coquerel, devono inoltre affrontare la minaccia dei cacciatori di frodo.

“Questi primati unici si trovano in un solo posto sulla Terra, le foreste nordoccidentali del Madagascar. Purtroppo, la loro popolazione è in netto declino e il loro habitat è diventato sempre più frammentato poiché oltre il 90 percento della foresta dell’isola è stata spazzata via per far posto all’agricoltura e alle attività umane”, ha affermato a IFLScience il dottor Mike Jordan, direttore dell'associazione Animals and Plants.

Tutti questi fattori hanno determinato un crollo della popolazione dei sifaka di Coquerel dell'80 percento negli ultimi 30 anni. La speranza è che la nascita del piccolo allo zoo del Regno Unito possa favorire le reintroduzioni in natura e il ripristino delle comunità originarie, ormai a un passo dell'estinzione a causa dell'avidità dell'essere umano.

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