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Caso botulino, cosa fare se c’è il sospetto che una conserva sia contaminata: la risposta dei Nas

Gli esami su Tamara D’Acunto e Luigi Di Sarno hanno confermato l’intossicazione da botulino. Dalle prime ricostruzioni sembra che la neurotossina arrivi da friarielli conservati sotto olio. Per capire come vengono fatti i controlli su questo tipo di prodotti Fanpage.it ha intervistato il Maggiore Domenico Guerra, comandante dei Nas di Parma.
Intervista a Domenico Guerra
Maggiore dei carabinieri e comandante dei Nas di Parma
A cura di Valerio Berra
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I casi di intossicazione da botulino in Calabria sono stati confermati. I ricercatori dell’’Università Magna Grecia di Catanzaro e gli esperti dell’Istituto cdi Sanità hanno confermato che il decesso di Tamara D'Acunto e Luigi Di Sarno è legato a un’intossicazione di botulino. Ormai abbiamo imparato a conoscerla: è una neurotossina che viene prodotta dal batterio Clostridium botulinum e si può trovare nelle conserve che non rispettano tutte le norme igieniche.

Il maggiore Domenico Guerra è comandante dei Nas dei Carabinieri di Parma. I Nas sono il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei carabinieri. Questa estate sono impegnati in una serie di controlli che riguardano il cibo venduto nei food truck, i furgoni adibiti a ristorante che in questa stagione si moltiplicano nelle località turistiche.

Come viene controllato un prodotto prima di arrivare sui supermercati?

I controlli riguardano varie fasi. Verifichiamo la tracciabilità del materiale, l’igiene dei processi, del personale, degli impianti e dell’attrezzatura usata. Controlliamo anche il packaging. E non solo. Verifichiamo anche l’etichetta: è importante che siano scritte tutte le informazioni corrette proprio per evitare contaminazioni varie, come il botulino.

Cosa dobbiamo controllare quando prendiamo una conferma?

Bisogna verificare tutto lo stato della conserva. Vedere se il barattolo è in buone condizioni, se presenta dei rigonfiamenti, se il tappo fa il tipico clic-clac che registriamo quando il cibo non è conservato bene. Bisogna vedere anche se l’alimento e il liquido in cui è conservarono presentano  alterazioni. In ogni caso, se avete dubbi non assaggiate il cibo.

Sempre superfluo dirlo ma come mai?

Prima di tutto perché il botulino è insapore. Anche se il cibo fosse effettivamente contaminato non  riuscireste a sentirlo.

Se pensiamo che ci siano i segnali della contaminazione da botulino come dobbiamo muoverci?

Bisogna contattare l’Asl. Se è una conserva che è in commercio sarà necessario fare dei controlli, anche per evitare che altre persone si ritrovino un cibo con del botulino.

Quali sono i cibi più a rischio?

Senza dubbio le conserve, soprattutto quelle domestiche. Per annientare questa tossina bisogna raggiungere una temperatura di 121°. In casa è difficile.

A quali alimenti dobbiamo fare attenzione?

Il rischio poi aumenta se l’alimento viene conservato crudo. In generale sconsiglio di realizzare conserve a base di carne o pesce in casa.

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