Il progetto della moschea di Milano da 10 milioni di euro

Due mesi fa il Coordinamento delle associazioni islamiche milanesi (Caim) ha presentato al Comune guidato da Giuliano Pisapia il progetto di una grande moschea da realizzare dove una volta c’era il Palasharp. Si tratta di una moschea annunciata da anni e che ora appare più urgente in vista di Expo 2015, quando milioni di visitatori dai Paesi arabi raggiungeranno Milano. Nel progetto del Caim la nuova moschea è rappresentata come un luogo di culto tradizionale, con cupola e minareto compresi e su questo i musulmani sanno che sarà necessario trattare. Nel frattempo il Caim ha lanciato una campagna pubblicitaria in cui giovani musulmani di Milano invocano una moschea e il coordinatore Davide Piccardo ha annunciato che la comunità è pronta a far fronte alle spese. Il costo della moschea sarebbe tra i 5 e i 10 milioni di euro di cui nemmeno un centesimo proveniente dalle casse pubbliche: “Al Comune – ha spiegato Piccardo – chiediamo solo un’area edificabile, disposti a far fronte a tutti i costi”.

Ci sarà anche una zona aperta al pubblico – La presentazione ufficiale con tutti i dettagli e i rendering del progetto alla città è fissata per il 18 aprile: “Abbiamo mantenuto l’impegno con il Comune a non svelare le carte prima del tempo, ma ora i tempi stringono e se si vuole arrivare in tempo per Expo bisogna chiudere la trattativa. Il momento di decidere è ora, non si può più aspettare”, spiega il Caim. La moschea dovrebbe svilupparsi su un’area di 4mila metri quadrati, con ampie zone verdi. Lo stabile sarà diviso in due parti: una dedicata alla preghiera e una seconda aperta al pubblico anche fuori dagli orari di preghiera. Ci saranno biblioteca, teatro, sala conferenze, una zona bar ristorante e un cortile porticato.