Guatemala, frana cancella un villaggio: decine di morti, centinaia di dispersi

Un intero villaggio composto da centinaia di case raso quasi completamente al suolo dalla furia di una frana che si è staccata dalla vicina montagna a causa delle abbondanti piogge delle ore scorse. È quanto avvenuto in Guatemala nella notte tra giovedì e venerdì. L'enorme ammasso di terra e detriti si è improvvisamente staccato dalla montagna sovrastante abbattendosi sulla località di El Cambray e sui suoi abitanti, a una ventina di chilometri dalla capitale Città del Guatemala. Come dimostrano le foto che giungono dal luogo della tragedia, il villaggio praticamente non esiste più. Da ore sul posto sono al lavoro decine di squadre di soccorso ma la speranza di trovare ancora qualcuno in vita appare sempre più remota. Al momento il bilancio assolutamente parziale parla di almeno 30 vittime accertate tra cui i cadaveri di due neonati recuperati dai soccorritori. Si temono però oltre 600 persone disperse che si trovavano nelle abitazioni finite sotto la terra e il fango, come ha spiegato uno dei responsabili della protezione civile locale.

Si tratta di numeri approssimativi dati sulla base del calcolo "delle abitazioni raggiunte dalla frana" hanno spiegato i soccorsi. Intere famiglie infatti sono scomparse e in molti casi non ci sono sopravvissuti che sappiano dire quante persone ci fossero nelle singole abitazioni. Fino ad ora le persone salvate sono 34, hanno spiegato i soccorritori ricordando che inoltre sono state evacuate altre duecento persone. Sul posto stanno operando circa mille soccorritori tra vigili del fuoco, poliziotti e soldati. Il presidente del Guatemala, Alejandro Maldonado, in conferenza stampa ha chiesto aiuti internazionali per far fronte a quella che ha definito "un'emergenza nazionale".