9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Grecia, comincia “settimana degli scioperi”. Samaras: Non ci saranno altri tagli

E’ prevista la mobilitazione dell’intero settore pubblico contro le politiche occupazionali del governo conservatore del premier, che però annuncia: “Stop al taglio degli stipendi o un aumento delle tasse: i greci non possono tollerare altri provvedimenti di questo tipo”.
A cura di Biagio Chiariello
9 CONDIVISIONI
Immagine

Quella che comincia oggi è un'altra settimana importante per il futuro della Grecia. L'Adedy, uno dei due maggiori sindacati della Grecia che raggruppa i dipendenti del settore pubblico, l'ha definita la "settimana degli scioperi" giacché è prevista la mobilitazione dell'intero settore  contro le politiche occupazionali del governo conservatore del premier, Antonis Samaras, che nel frattempo fa sapere che non ci saranno più tagli agli stipendi o un aumento delle tasse: "i greci non possono tollerare altri provvedimenti di questo tipo". Samaras lo ha detto in un'intervista a ‘Eleftheros Typos'. "Le sole misure di risparmio non sono sufficienti. Il Paese ha urgente bisogno di investimenti in modo che la gente possa trovare lavoro in fretta. La società non può sopportare altre misure di austerity o tagli ai salari", ha aggiunto il premier greco.

"La settimana degli scioperi" – inizia con l'astensione dal lavoro per 5 giorni degli prof delle scuole medie e superiori e dei dipendenti degli istituti previdenziali insieme a quelli dell'Ufficio di collocamento (Oaed). Dalle 11:30 sino alla fine dell'orario del lavoro protestano i dipendenti pubblici dell'Attica con la consueta protesta alle 12:00 ai Propilei, nel centro di Atene. Sempre per oggi è in programma una serrata di 48 ore degli insegnanti delle scuole private, mentre quelli delle scuole elementari statali hanno deciso per un'astensione dal lavoro di tre ore e per la loro partecipazione allo sciopero generale di 48 ore indetto dall'Adedy per mercoledì 18 e giovedì 19. Mercoledì alle 11:30 ci sarà poi una protesta nella centralissima piazza di Klathmonos e per le 10:30 dello stesso giorno la manifestazione del Pame, il sindacato vicino al Partito Comunista di Grecia, nell'altra centralissima piazza della capitale, quella di Omonia. La Gsee, l'altra maggiore associazione che rappresenta i lavoratori del settore privato, ha annunciato che prenderà parte alle manifestazioni con un'astensione dal lavoro di quattro ore per mercoledì 18 settembre. Anche i dipendenti amministrativi delle Università e l'Ordine nazionale degli avvocati hanno deciso di aderire alla "settimana degli scioperi".

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views