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Tragedia a Conversano, tre vittime nel crollo di due palazzine
L’esplosione, dovuta ad una bombola del gas, stamane verso le 8.40. Poi il crollo delle palazzine nel centro storico del comune barese. Distrutto un interno nucleo familiare, padre, padre e bimbo di 18 mesi.
La potente esplosione, causata a quanto pare da una bombola del gas, questa mattina intorno alle 8.40, udita in tutto il paese della provincia di Bari. I vecchi palazzi vengono giù intrappolando all\'interno una famiglia italo-olandese.
Tante le abitazioni danneggiate in via Zingari, circa 50 persone sono al momento senza una casa.
Il lavoro dei soccorritori, lodato da tutte le autorità del posto, è andato avanti, senza sosta, nonostante il caldo che rendeva il tutto ancora più difficile.
Circa 10 i feriti causati dal crollo, nessuno in grave condizioni. I soccorritori però hanno cercato per ore, scavando anche a mani nude, tre persone che risultavano disperse e che poi saranno, purtroppo, rinvenute cadaveri.
Le macerie ovunque, la polvere, i vicoli stretti del centro storico di Conversano. Nonostante tutto il lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari è stato continuo e si è fermato solo quando, purtroppo, i tre corpi della famigliola italo-olandese sono stati trovati.
Nichi Vendola ha definito così la tragedia di stamane di Conversano: \"Noi possiamo dire che i soccorsi sono stati tempestivi. Si scava, si tolgono le pietre perché risultano disperse alcune persone. La speranza è quella di trovarli vivi. In questo momento è un\'intera comunità, tutta la Puglia – ha concluso Vendola – che si sta stringendo attorno a quelle macerie, affinché ci possa essere qualche notizia che parli di vita anziché di morte”. Speranze poi risultate vane.
Erano arrivati due giorni fa per una breve vacanza e sarebbero ripartiti martedì prossimo, in aereo. Le tre vittime si chiamavano Bernando Vitto, la sua compagna olandese Welmoedh e il bambino di 18 mesi, Gianni Angelo.
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