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Fornero fa allontanare i giornalisti: “Se ci siete voi devo pensare ogni parola”

A Torino il ministro del Lavoro (e delle gaffe) ne fa un’altra: fa cacciare i cronisti da un dibattito. La prima volta ci riesce, in un secondo incontro i professionisti dell’informazione si rifiutano. E lei abbozza e finisce col lamentarsi della stampa italiana.
A cura di Redazione
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Fornero

È ormai il ministro delle lacrime, degli ‘schizzinosi' e delle gaffe, Elsa Fornero, titolare del dicastero del Lavoro nel governo di Mario Monti. Dopo la vicenda choosy, dopo il faccia a faccia coi malati Sla cui avrebbe detto che "la vita di un ministro è difficile" (mai smentito) oggi a Torino ha tentato il colpaccio: durante un incontro alla Fondazione avvocatura "Fulvio Croce", dove era stata invitata a parlare della riforma del lavoro la Fornero ha tentato di escludere i giornalisti dal dibattito. Nella prima mattinata ci è riuscita. Successivamente, durante un secondo incontro con i ragazzi di un liceo, ai cronisti è stato chiesto nuovamente di uscire ma a quel punto i professionisti dell'informazione si si sono rifiutati.
E la Fornero ha dovuto abbozzare: "Va bene. Ma se è così sarò costretta a parlare molto più lentamente, perché dovrò pensare ogni parola". Poi si è lamentata della stampa: "Succede sempre così, parli per quaranta minuti e dici cose sensate e positive. Poi ti scappa una parola, e basta quella per fare il titolo".

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