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Firenze, l’avvocato del carabiniere Pietro Costa: “E’ bello, non ha bisogno di stuprare”

L’avvocato Giorgio Carta, difensore di Pietro Costa, uno dei due carabinieri accusati di aver stuprato due studentesse americane a Firenze, ha dichiarato: “Costa è un bel ragazzo e non ha bisogno di stuprare nessuno”.
A cura di Davide Falcioni
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Pietro Costa, uno dei due carabinieri accusati – insieme a Marco Camuffo – di aver violentato due studentesse statunitensi a Firenze la notte del sette settembre, "è un bel ragazzo e non ha bisogno di stuprare nessuno". E' l'affermazione, decisamente bizzarra, fatta dall'avvocato del militare nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Capital. Il legale era stato chiamato a rispondere delle controverse domande poste durante un interrogatorio durato 12 ore alle due ragazze americane che hanno denunciato di essere state stuprate nell'androne di un palazzo fiorentino.

L'avvocato Giorgio Carta, difensore di Pietro Costa, ha negato di aver posto una domanda che ha creato non poche polemiche sui social media e nell’opinione pubblica. Secondo svariati resoconti giornalistici a una delle ragazze americane è stato chiesto se indosasse mutandine durante il presunto stupro di Firenze, come se ciò avesse in qualche modo potuto dimostrare la volontà della giovane di avere un rapporto sessuale consenziente.

Nel corso dell'intervista l'avvocato ha spiegato come tutti i vestiti e i capi di biancheria intima indossati dalle ragazze siano stati sequestrati dalle autorità dopo la violenza in quanto atti di giudizio. La sua domanda, ha detto, intendeva chiarire per quale motivo a una studentessa, la più giovane, siano stato sequestrati tutti gli indumenti, mentre ad un'altra solo una gonna. Il legale ha smentito di aver chiesto alla giovane americana se provasse attrazione fisica per Pietro Costa, sottolineando poi come non ci sia stato un vero e proprio rapporto sessuale, dal momento che tra i due non ci sarebbe stato "quasi niente". Una precisazione che però rischia di ritorcesi contro i due militari, che invece avevano apertamente parlato di rapporti sessuali consenzienti. Al termine dell’intervista rilasciata a Radio Capital l’avvocato Carta pronuncia la controversa frase, cioè che Pietro Costa è un ragazzo così bello da non aver bisogno di stuprare.

Stupro di Firenze: il video della serata in discoteca e dell'intervento dei carabinieri

La trasmissione televisiva di Mediaset Quarto Grado è entrata in possesso di un video, girato dalle telecamere della zona, che documenta l'intervento dei carabinieri alla discoteca Flò di Firenze. Sono tre le pattuglie di militari che si recano sul posto in seguito alla segnalazione di una rissa e tra queste c'e anche la copia composta da Marco Camuffo e Pietro Costa, i due uomini dell'arma accusati dello stupro di due studentesse americane. Le immagini mostrano sia i momenti all'esterno del locale che quelli all'interno, in una sala semi-deserta attraversata, in un frangente, dalle due straniere. Entrambe, a un certo punto, si avvicinano ai carabinieri, con i quali sembrano intrattenere una conversazione per poi salutarli pochi minuti dopo. La scena si sposta all'esterno: il locale è ormai chiuso e alla spicciolata escono tutti i clienti, comprese le due studentesse che, poco dopo, si avvicinano all'automobile dei carabinieri e salgono a bordo. Cosa è accaduto dopo è oggetto delle indagini in corso.

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