Uomini armati assaltano la scuola e sparano sui presenti, strage di insegnanti in Pakistan
Ancora sangue in Pakistan dove almeno sei persone sono state uccise a colpi d'arma da fuoco in una scuola nel distretto nord-occidentale di Kurram quando uomini armati hanno fatto irruzione nell’istituto aprendo il fuoco sui presenti. Secondo quanto ricostruito finora, diversi uomini armati si sono presentati giovedì mattina nella scuola superiore governativa di Tari Mangal aprendo il fuoco sui presenti e facendo strage tra gli insegnanti.
Secondo la polizia, la ragione dell'attacco sarebbero le dispute territoriali che vano avanti da decenni tra le tribù sunnite e sciite del distretto al confine tra Afghanistan e Pakistan. Secondo i funzionari, tutto è iniziato quando un uomo, anche lui insegnante, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua auto nello stesso distretto di Kurram. “Un insegnante è morto e un altro è stato ferito durante un attacco di alcuni uomini armati al furgone in cui si trovavano", ha spiegato la polizia.
Per rappresaglia, poco dopo un gruppo ha circondato una scuola nella piccola città di Tari Mangal, a sei chilometri di distanza dal primo agguato, facendo fuoco sui presenti. Almeno sette persone sono state uccise, quattro delle quali insegnanti e due assistenti. "Gli uomini armati sono entrati nella scuola e hanno colpito a morte sei persone, tra cui quattro insegnanti e due membri del personale", ha confermato la polizia.
Anche gli agenti intervenuti sul posto sono stati bersagliati da colpi di arma da fuoco e tre agenti sono rimasti feriti. Secondo le autorità locali, la prima vittima pare fosse di corrente sunnita, i secondi facevano parte della corrente sciita.
Secondo le autorità scolastiche locali, fortunatamente gli studenti non sono stati coinvolti nella sparatoria. Secondo i media locali, gli insegnanti di Tari Mangal si trovavano a scuola a svolgere compiti di esame quando gli uomini armati sono entrati e hanno aperto il fuoco. Gli assalitori sono poi scappati e per ora restano a piede libero.
