Ucraina, Kiev denuncia: “Massiccio attacco russo su Donbass”. Bakhmut zona più calda dei combattimenti

Non si fermano gli attacchi russi sull'Ucraina. L'esercito di Mosca ha lanciato decine di attacchi nelle ultime 24 nel Donbass: lo ha reso noto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel report della mattina, come riporta Unian.
"Oltre 30 attacchi con sistemi missilistici, 16 attacchi aerei sono stati lanciati sulle posizioni delle truppe e degli insediamenti ucraini lungo la linea di contatto. Colpite infrastrutture civili nelle regioni di Kharkiv, Kramatorsk e Donetsk", riferiscono le Forze armate di Kiev, aggiungendo di aver "respinto gli assalti delle unità militari della Federazione in 17 località".
Il nuovo obiettivo di Mosca: la presa di Bakhmut
Il presidente Zelensky, nelle scorse ore, aveva spiegato in un messaggio pubblicato sul proprio canale Telegram che i comandanti dell'esercito ucraino nei loro report avevano sottolineato che le zone più "calde e dolorose" per i loro soldati impegnati contro i russi sono quelle di Bakhmut e Soledar, nell'oblast di Donetsk.
Bakhmut, in particolare, è controllata dalle forze di Kiev, a nord della città di Gorlovka, ed è un importante snodo di trasporto per rifornire le truppe ucraine nel Donbass. Una rete di strade e ferrovie attraversa questa città. Il piano russo, secondo quanto affermato ieri dall'Intelligence britannica nel suo dossier aggiornato a ieri, è di circondare la città con progressi tattici a nord e a sud, aggiungendo che tuttavia, "la cattura di questo centro avrebbe un valore operativo limitato. C'è la possibilità che la cattura di Bakhmut sia diventata principalmente un obiettivo simbolico e politico per la Russia".
Gli USA prevedono ritmo ridotto combattimenti nei prossimi mesi
L'intelligence statunitense prevede, tuttavia, che nei prossimi mesi i combattimenti in Ucraina continueranno a un ritmo ridotto, anche se non avverte un calo di resistenza da parte delle forze ucraine. Lo ha detto il direttore delle agenzie statunitensi, Avril Haines.
Haines, ex vicedirettrice della Cia e prima donna a guidare l'intelligence Usa, ritiene che nelle prossime settimane tanto Mosca che Kiev cercheranno di "riparare, rifornire e ricostituire" le truppe per la controffensiva di primavera. "Stiamo gia' vedendo una sorta di ritmo ridotto del conflitto… e prevediamo che sarà probabilmente quello che vedremo nei prossimi mesi". Haines ha parlato a un simposio sulla difesa in California e ha confermato che la maggior parte dei combattimenti è attualmente concentrata intorno alla regione di Bakhmut e Donetsk, nell'Ucraina orientale.