video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Trump gela Zelensky alla Casa Bianca: “No ai missili Tomahawk, Putin vuole che la guerra finisca”

Durante il vertice alla Casa Bianca, Trump ha gelato Zelensky escludendo l’invio dei missili Tomahawk a Kiev: “Sarebbe un’escalation, ci servono per la nostra difesa”. Il tycoon punta sul dialogo con Putin e annuncia un vertice di pace a Budapest.
A cura di Davide Falcioni
132 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Penso ci siano ottime chance che la guerra possa finire rapidamente. Anche senza che l'Ucraina abbia bisogno dei missili Tomahawk": a dirlo durante il vertice alla Casa Bianca Donald Trump, che ha gelato le aspettative di Volodymr Zelensky, sbarcato a Washington per la sua terza visita quest'anno già scoraggiato dopo l'inaspettata telefonata di ieri tra il presidente USA e Vladimir Putin con l'annuncio di un vertice a Budapest.

"Zelensky è un leader forte che ne ha passate molte, è un onore averlo qui", ha esordito Trump, facendogli anche i complimenti per la "bellissima giacca" nera, indossata nelle ultime due visite dopo le critiche per il precedente look militare non consono allo Studio Ovale. Poi però il tycoon ha deluso il suo interlocutore sui Tomahawk. "Darli a Kiev sarebbe un'escalation, e poi anche noi ne abbiamo bisogno, non vogliamo dare via cose che servono per la nostra difesa", ha detto. Fino a due giorni fa Trump sembrava disposto a fornirli, tanto da aver raccontato di aver minacciato Putin nella loro ultima telefonata chiedendogli: "Cosa dici se mando a Kiev 2.000 Tomahawk? L'idea non gli é piaciuta".

Immagine

Ora, ha detto il capo della Casa Bianca, "Putin vuole che la guerra finisca". Il leader USA ha aggiunto che le cose "stanno andando abbastanza bene", che "sono stati fatti grandi progressi" e che ci sono "ottime chance" di mettere fine al conflitto. Ne discuterà con lo zar a Budapest, città che ha proposto "perché mi piace Orban", spiega. Il vertice potrebbe tenersi entro un paio di settimane.

Dal canto suo Zelensky ha elogiato Trump per la "pace" in Medio Oriente augurandosi che possa spianare la strada anche alla pace in Ucraina. Quindi il leader di Kiev si è detto convinto che Putin non sia pronto per la pace, ma ha detto di confidare nel tycoon: "Ho fiducia che con il tuo aiuto possiamo mettere fine alla guerra". "Primo, dobbiamo sederci e parlare. Secondo, abbiamo bisogno del cessate il fuoco. Noi siamo pronti a parlare in qualsiasi forma, bilaterale o trilaterale", ha spiegato, ribadendo che l'Ucraina ha bisogno di garanzie di sicurezza e, nell'immediato, dei Tomahawk. "Voi avete i Tomhahawk, noi possiamo darvi i droni", ha proseguito, incassando l'interesse di Trump per l'avanzata tecnologia di Kiev in questo campo. Ma in cambio forse avrà solo i Patriot, almeno per ora.

Il presidente ucraino ha poi avuto colloqui con il segretario del dipartimento dell'Energia Chris Wright e diverse aziende americane del settore energetico e della difesa tra cui Bechtel, GE Vernova, Westinghouse Electric Company, Lockheed Martin e Raytheon. "Durante il mio incontro con il segretario del dipartimento dell'Energia Chris Wright, abbiamo discusso in dettaglio di progetti di partnership nel settore energetico", ha scritto Zelensky in un post su X. "Gli ho parlato degli attacchi della Russia al sistema energetico ucraino e della necessità di ripristinare gli impianti interessati il più rapidamente possibile", ha aggiunto il leader di Kiev.

132 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views