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Conflitto Israelo-Palestinese

Tregua per Gaza, capi di Mossad e Cia a Doha per trattare. Ue: “Israele fermi operazione a Rafah”

Venerdì giornata cruciale per le trattative su un cessate il fuoco a Gaza. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, atteso in Israele mentre i capi di Mossad e Cia in Qatar. Gli Usa portano al voto all’Onu la bozza per la tregua nella Striscia. Leader Ue: “Israele non intraprenda l’operazione a Rafah”
A cura di Antonio Palma
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Venerdì voto all'Onu sulla bozza per la tregua a Gaza, lo hanno annunciato dagli Usa al culmine di frenetiche trattative con il governo israeliano e gli altri alleati. "Nelle ultime settimane gli Stati Uniti hanno lavorato seriamente con i membri del Consiglio di Sicurezza su una risoluzione che sosterrà inequivocabilmente gli sforzi diplomatici in corso volti a garantire un cessate il fuoco immediato a Gaza come parte di un accordo sugli ostaggi, che consentirebbe il rilascio degli ostaggi e aiuterebbe a portare a un'impennata degli aiuti umanitari" ha spiegato infatti il portavoce Usa all'Onu, Nathan Evans, aggiungendo: "Questa risoluzione è un'opportunità per il Consiglio di parlare con una sola voce per sostenere la diplomazia".

Capi di Mossad e Cia per trattativa in Qatar

Intanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato "l'invio domani a Doha di una delegazione israeliana guidata dal capo del Mossad David Barnea per un incontro con il capo della Cia William Burns, il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani e il ministro dell'intelligence egiziano Abbas Kamal per portare avanti la liberazione degli ostaggi". Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier secondo cui l'incontro "avviene nel contesto delle trattative con l'obiettivo di moltiplicare gli sforzi per il rilascio degli ostaggi israeliani, uomini e donne". Tra i punti di stallo della trattativa per la tregua tra Israele e Hamas ci sarebbero il ritorno degli sfollati nel nord della Striscia e il meccanismo di distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Progressi sarebbero stati fatti invece sui rilascio degli ostaggi e uno stop al fuoco temporaneo.

Leader Ue: "Israele non intraprenda l'operazione a Rafah"

Intanto continua il pressing di Usa e Ue su Israele per evitare un attacco a Rafah. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, atteso in Israele dopo la tappa in Egitto, ha ribadito la posizione degli Usa che una grande operazione militare israeliana a Rafah sarebbe "un errore". Anche il Consiglio europeo "sollecita il governo israeliano a non intraprendere un'operazione di terra a Rafah". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue approvate giovedì sera. Una simile operazione, si legge nel testo, "peggiorerebbe la già catastrofica situazione umanitaria non permetterebbe la fornitura urgente di servizi di base e di assistenza umanitaria". Una  "dichiarazione forte e unitaria dei leader dell'Ue sul Medioriente al Consiglio Europeo! L'Ue chiede una pausa umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile" ha dichiarato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.

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