Svezia, 106 positivi dopo un festival di sesso tantrico: erano quasi tutti non vaccinati

Centosei persone sono risultate positive al Covid-19 in Svezia dopo aver partecipato a un evento tantrico che si è tenuto nel villaggio di Molkom, nella regione del Värmland, che in seguito all'alta incidenza del virus è stata classificata come "zona rossa" dalla vicina Norvegia: il festival, che si è svolto alla fine di luglio, è durato cinque giorni e proponeva laboratori su sessualità, musica e danza. Al termine alcune persone hanno accusato i sintomi dell'infezione da Sars-Cov-2 e dopo un tampone sono risultate contagiate: il tracciamento effettuato dalle autorità sanitarie regionali ha poi accertato un importante focolaio con 106 positivi, anche se si sospetta possano essere molti di più visto che al festival hanno partecipato almeno 500 persone.
Come raccontano i quotidiani svedesi il primo caso di positività è stato diagnosticato il 29 luglio, mentre l'evento era in corso: immediatamente è stato attivato il sistema di tracciamento dello Smittskydd Värmland (l'ente regionale per la ricerca delle infezioni) che il 3 agosto in una nota ha spiegato: "La nostra strategia è quella di isolare le persone con sintomi e, per quanto possibile, garantire che chi deve tornare a casa possa farlo in sicurezza". I tamponi hanno poi portato alla luce centinaia di casi prevalentemente tra non vaccinati: solo dieci persone, infatti, avevano ricevuto una dose di vaccino, quattro entrambe e tutte le altre avevano rifiutato di vaccinarsi.
Sulla vicenda sono intervenuti anche gli organizzatore del festival tantrico: "Crediamo che le persone abbiano partecipato al nostro evento con un maggiore relax intorno al Covid-19 e che alcune di loro potrebbero non aver rispettato le misure di contenimento dei contagi". Per questa ragione tutti le altre iniziative tantriche sono state al momento annullate.