Siria, l’Isis avanza verso Palmyra, roccaforte di Assad

Sembra non arrestarsi la marcia dei miliziani dello Stato Islamico, che si appresta a prendere il controllo di Palmyra, città simbolo nell’Est della Siria. L'isis ha conquistato anche numerose aree nei pressi di al Amiriya, nel nord, ed è ormai a meno di 5 chilometri dai celebri siti archeologici, inseriti nel patrimonio dell’Unesco, che in molti temono possano essere presi di mira dai miliziani.
L'esercito siriano, piegato da una guerra che dura ormai da oltre 4 anni ed ha provocato oltre 250mila vittime, sembra vivere un momento di forte difficoltà ed è stato costretto ad arretrare in numerose aree. Lo Stato Islamico punta ora ad assumere il controllo di molti arsenali militari e di importanti vie di comunicazione, come la strada che transita vicino ad al Sukhna, località sull’asse stradale che porta verso il confine iracheno, a Deir ez Zor. Dalle loro postazioni i miliziani hanno fatto partire un fitto lancio di missili verso la base aerea dalla quale l'aviazione di al Assad fa partire i caccia impegnati nel contrasto all'azione degli islamisti. Secondo “Syria Direct” a causa dei bombardamenti i jet avrebbero dovuto ridurre le partenze.
A preoccupare il presidente siriano Assad è soprattutto l'avanzata dell'Isis Palmyra , città strategica per il regime perché detiene scorte importanti di materiale bellico e ha nei paraggi giacimenti di petrolio e gas. Insomma, una risorsa militare ed economica non di poco conto che fa gola ai combattenti dello Stato Islamico. Nei paraggi, inoltre, ci sono meravigliosi siti archeologici che, come accaduto altre volte in passato, sono stati distrutti dall'Isis.