“Russia Libera”, Kiev annuncia la formazione di legione di ex soldati russi passati con l’Ucraina

Diversi prigionieri russi catturati durante l’invasione dell’Ucraina avrebbero deciso di cambiare fronte combattendo con l’esercito di Kiev tanto che le autorità ucraine hanno deciso di dare vita a una nuova formazione militare con gli ex soldati russi. A rivelarlo è stata la stessa direzione dell'intelligence ucraina in diverse foto e video di propaganda diffusi sui social. Secondo Kiev, molti soldati russi catturati avrebbero deciso di schierarsi contro Putin dopo aver criticato la campagna militare contro l’Ucraina. In Alcune foto si vedono soldati con uniformi russe ma dal volto irriconoscibile che vengono addestrati da altre persone in mimetica e uniforme ucraina all’uso di alcuni armi che si sono rivelate fondamentali come i missili anticarro NLAW usati dagli ucraini per distruggere i mezzi russi.

Si tratterebbe di membri di una nuova formazione che Kiev sta addestrando e chiamata legione "Freedom of Russia”. La nuova brigata, che secondo i media locali, sarebbe formata da ex militari dell'esercito russo che dopo la cattura hanno deciso di proseguire la guerra schierandosi contro i soldati di Putin. In alcuni video rilanciati dalla pagina ufficiale della Direzione dell'intelligence ucraina, si vedono anche alcuni presunti prigionieri russi che criticano Mosca e Putin. “Ho visto come sono state usate le armi su città pacifiche Città come Kharkiv e Mariupol sono state cancellate dalla faccia della terra. Ho visto filmati dove venivano usate bombe al fosforo" racconta un uomo la cui identità così come la veridicità delle sue frasi non è verificabile in modo indipendente.

"Non voglio che la mia famiglia paghi il prezzo dine usta guerra e non voglio che la mia gente passi tutto questo. Desidero che finisca al più presto e che la gente si renda conto che non abbiamo bisogno di questa guerra e che siamo stati mandati qui per le ragioni sbagliate, e non per le idee che ci hanno inculcato in testa" dice l’uomo che aggiunge: “Vorrei chiedere a tutti i militari di non andare in Ucraina. Anche rischiando un'azione penale o amministrativa da parte dei loro superiori per non aver eseguito gli ordini. Raccomando ai ragazzi di unirsi alla Freedom of Russia, di farne domanda. Questo è l'unico movimento che ora costituisce l'opposizione". Secondo Kiev, l'ammissione alla Legione è solo su base volontaria. I prigionieri di guerra russi presentano domanda, dopodiché ogni candidato viene controllato dal servizio di sicurezza dell'Ucraina e dal controspionaggio. Per gli ucraini ci sarebbero già diverse centinaia di combattenti che avrebbero fatto richiesta.