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Quattromila pazienti in terapia intensiva durante le vacanze di Natale: allarme del governo francese

Il Ministro della Salute Olivier Véran: “Il numero dei pazienti in rianimazione dovrebbe superare rapidamente quota 3mila e raggiungere i 4mila durante le vacanze natalizie”.
A cura di Davide Falcioni
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Anche la Francia si prepara ad affrontare un repentino aumento a causa della diffusione della variante Omicron. Tra due giorni, venerdì 17 dicembre, il Governo convocherà un nuovo "consiglio di difesa sanitaria" per fare il punto sul quadro epidemiologico e molto probabilmente introdurre restrizioni mirate per il periodo natalizio, quello in cui festeggiamenti e una maggiore socialità rischiano di far schizzare in alto le infezioni, i ricoveri e i decessi. Nel frattempo il Ministro della Salute Olivier Véran in audizione davanti ai deputati ha spiegato: "Attualmente, su 10mila sequenziamenti, abbiamo individuato 170 casi di variante Omicron, quindi per il momento abbiamo il controllo della situazione. Faremo di tutto per mantenerlo più a lungo possibile".

Veran ha preannunciato che è allo studio una riduzione del tempo di attesa per ricevere la terza dose di vaccino, attualmente fissata a cinque mesi dopo la seconda. Il timore del governo francese è infatti quello che la maggiore contagiosità di Omicron possa tradursi in un aumento dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Il numero dei pazienti in rianimazione "dovrebbe superare rapidamente quota tremila e raggiungere i 4mila durante le vacanze natalizie". Secondo il Ministro le strutture sanitarie sono state preallertate e sarebbero pronte ad affrontare l'ondata di infezioni delle prossime settimane, mentre la popolazione verrà invitata a tenere comportamenti responsabili per le feste in famiglia e verranno introdotte specifiche raccomandazioni per limitare al massimo gli assembramenti. "Ancora ieri (martedì, ndr) c'erano quasi 400 in terapia intensiva, la pressione continuerà ad aumentare nelle prossime settimane" , ha avvertito Attal, spiegando comunque che per la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni non si affretteranno i tempi: per ora le somministrazioni sono riservate ai soggetti fragili, ma dal 22/23 dicembre saranno disponibili per tutti i minori.

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