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Proteste ‘No Kings’ in Usa, Trump indossa la corona lancia letame sui manifestanti: il video prodotto con IA

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump risponde con ironia alle proteste ‘No Kings’ contro il suo crescente autoritarismo e le minacce contro la democrazia: pubblica un video prodotto con Intelligenza Artificiale, in cui lui stesso con una corona in testa a bordo di un jet militare lancia letame sui manistanti.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump risponde alle proteste "No Kings" che ieri si sono svolte nel paese contro il suo  autoritarismo, e lo fa con diversi video generati dall'intelligenza artificiale in cui si autoproclama re, ironizzando sugli attacchi arrivati dalle piazze.

L'inquilino della Casa Bianca ha condannato le mobilitazioni definendole "contro l'America" e sul suo social Truth ha condiviso un video creato con l'intelligenza artificiale, in cui il tycoon, con una corona da re sulla testa, sale su un aereo militare con la scritta "King Trump", e lancia letame a tappeto sui manifestanti.

Il post è stato originariamente condiviso da un altro utente sulla piattaforma social X e non era accompagnato da alcun messaggio del presidente. Trump ha anche condiviso un altro breve video generato dall'intelligenza artificiale in cui indossa una corona reale, in occasione dell'insediamento, ha sulle spalle una toga dell'incoronazione e brandisce una spada. Sul retroscena compaiono diverse persone, tra cui l'ex presidente democratica della Camera Nancy Pelosi.

Il presidente non ha rilasciato altri commenti pubblici sulle manifestazioni "No Kings" che si sono svolte ieri in tutto il paese, a New York, Washington e Miami, per protestare contro quello che considerano il crescente autoritarismo di Trump. Le manifestazioni, a cui hanno partecipato quasi sette milioni di persone secondo gli organizzatori, si sono svolte simultaneamente in oltre 2.500 cità e paesi in tutti i 50 stati, con l'obiettivo di generare la protesta più grande da quando Trump è tornato alla Casa Bianca lo scorso gennaio.

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Quella di ieri è stata la seconda edizione della mobilitazione "No Kings", dopo quella che ha avuto luogo il 14 giugno, in coincidenza con il compleanno del presidente, che, secondo gli organizzatori, ha portato in strada circa cinque milioni di persone.

La nuova giornata di proteste si è svolta in un clima di crescente tensione politica, segnato dalla decisione di Trump di schierare personale militare in diverse città governate dall'opposizione democratica, con il pretesto di combattere la criminalità e sostenere il lavoro degli agenti dell'immigrazione. Non sono stati segnalati episodi di violenza durante la giornata, nonostante i leader repubblicani abbiano avvertito di possibili disordini. Il nome del movimento "No Kings" allude alla percezione che il presidente si muova di fatto come un monarca e ricorda che gli Stati Uniti furono fondati nel 1776 sul rifiuto del potere assoluto di un sovrano. Per questo tra gli slogan si leggeva "No Kings since 1776" ("Nessun re dal 1776"), oppure "I will not kneel" cioè "Non mi inginocchierò".

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