Oggi il primo Eurogruppo dopo il Brexit: si parlerà di salvataggio di banche
Per la prima volta dopo il referendum sul Brexit, che ha decretato l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, i 19 membri dell'Eurozona si incontreranno a Bruxelles per parlare soprattutto di banche in vista della pubblicazione, il 29 luglio, dei risultati dello stress test. Quella di oggi dovrebbe essere anche l'occasione per Pier Carlo Padoan per provare a strappare una ricapitalizzazione per Mps, governo tedesco permettendo. Ma oltre a Monte dei Paschi di Siena sono in apprensione per i risultati del test anche Unicredit, Intesa , Banco popolare e Ubi.
Il tema delle banche agita le acque della politica, tanto che il Movimento 5 Stelle in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo e firmato ‘M5s Parlamento' afferma che Monte dei Paschi di Diena "potrebbe scatenare una nuova crisi finanziaria globale trascinandosi dietro non solo le altre banche italiane, ma anche colossi esteri come Deutsche Bank". Il premier Matteo Renzi ha dichiarato ieri che il governo lavora per costruire una rete di protezione preventiva, da attivare in caso di necessità, con il "pieno supporto" dei partner europei. Il tempo stringe perché gli occhi di tutti sono puntati sulla soluzione al problema dei crediti in sofferenza di Mps dopo il richiamo della Bce.
In realtà già lo scorso 30 giugno la Commissione Europea aveva dato il suo via libera affinché il sistema bancario italiano possa usufruire di uno scudo da 150 miliardi di euro qualora dovesse riscontrare gravi difficoltà in caso di turbolenze dei mercati finanziari. L'ok risponde alla richiesta del Governo italiano, che aveva auspicato l'ipotesi di poter disporre di fondi pubblici "per ragioni precauzionali" e "che non c'è l'aspettativa che emerga la necessità" di utilizzare lo scudo.
