Netanyahu accusa Ban Ki-moon: “Incoraggia il terrorismo”
Scontro Israele-Onu. Il premier Benyamin Netanyahu ha attaccato Ban Ki-moon affermando che le sue parole “incoraggiano il terrorismo”. Le accuse del premier israeliano sono arrivate dopo che Ban ha parlato davanti al Consiglio di sicurezza della crescente frustrazione dei palestinesi di fronte all’occupazione israeliana. “È nella natura umana per i popoli oppressi reagire all’occupazione”, aveva detto il segretario Onu nel giorno in cui il ministero della Difesa israeliano ha approvato la costruzione di 153 case per coloni della Cisgiordania. Le attività di colonizzazione, ha detto Ban Ki-moon, sono “un affronto per il popolo palestinese e per la comunità internazionale”. Si corre il rischio, secondo l’Onu, “che la opzione dei due Stati svanisca per sempre”. Queste parole di Ban hanno innescato poi l’ira di Netanyahu. Secondo il premier israeliano “non c’è giustificazione per il terrorismo”: “Gli assassini palestinesi non vogliono costruire una nazione: vogliono distruggere una nazione e lo dicono apertamente. Non uccidono per la pace e non uccidono per i diritti umani”, ha affermato.
Sul terreno proseguono le violenze – Intanto, mentre va in scena questo scontro Netanyahu-Ban Ki-moon, in Medio Oriente la tensione resta alta. Oggi in un cimitero di Gerusalemme è stata sepolta una 23enne israeliana ferita ieri in modo grave e morta in ospedale. Gli assalitori, due palestinesi, sono stati uccisi. La Cisgiordania occupata, insieme con Gerusalemme e Israele, sono scosse dallo scorso ottobre da violenze che finora hanno provocato più di 150 morti palestinesi e 25 israeliani. In quella che è stata definita la “Intifada dei coltelli” sono morti tra gli altri anche un americano e un eritreo. La maggior parte dei palestinesi uccisi sono autori di attacchi a militari e civili israeliani.